Il tuo cane sta male, hai letto che il CBD potrebbe aiutarlo e hai deciso di provare. Un’ottima decisione. Al tempo stesso però ti chiedi se possa avere delle controindicazioni.
Il CBD viene naturalmente prodotto dalla pianta di cannabis. Questo fattore fa generalmente drizzare le orecchie perché attorno al mondo della cannabis sono state spese molte parole negli anni. Ciò è avvenuto a causa del THC, componente dall’effetto psicoattivo, quindi in grado di provocare una sensazione di sballo quando assunta in elevate quantità.
Su questo fronte ti rassicuriamo subito: i prodotti a base di CBD per animali sono, o per meglio dire dovrebbero, essere privi di THC.
Ma rimane comunque la componente del CBD, una sostanza naturale potente dalle numerose proprietà. Come ogni nuova cura è normale chiedersi se esistano degli effetti collaterali. Il fatto che sia naturale ti dovrebbe tranquillizzare, ma giustamente vuoi scavare più a fondo e ne hai tutte le ragioni se vuoi salvaguardare la salute del tuo amico a quattro zampe.
Il CBD è una notevole risorsa non solo per l’uomo ma anche per gli animali domestici, a patto di non somministrarne troppo e di non sbagliare modalità. Scopriamo insieme se il CBD ha effetti collaterali sui cani e quando possono manifestarsi.
A cosa serve l’olio di CBD per i cani
La pianta di cannabis produce circa un centinaio di cannabinoidi e tra questi c’è proprio il CBD. Nel tempo la sua fama ha superato di gran lunga quella del THC perché è ugualmente potente ma senza avere la componente psicoattiva.
Le proprietà del CBD sono molte e altrettanto conosciute, si passa dall’antidolorifica all’ansiolitica, dall’antiemetica all’antitumorale. Insomma, un’unica sostanza naturale che riesce, da sola, a fare il lavoro di decine di piante messe insieme.
E queste proprietà si sprigionano al meglio nell’olio di CBD.
Tra tutti i prodotti è quello più apprezzati sia tra gli umani che per gli animali domestici. È pratico, è acquistabile in diverse concentrazioni e contiene al suo interno anche tutte le altre sostanze naturali prodotte dalla cannabis.
È vero che le più conosciute sono i cannabinoidi, ma non ci sono solo queste!
Nella formulazione più completa sono presenti vitamine, minerali, proteine e tantissime altre sostanze ricche di proprietà che amplificano gli effetti del CBD.
Quali sono gli effetti del CBD sugli animali
In compenso, il CBD ha tantissime proprietà che generano effetti positivi in tutto l’organismo, anche quello animale:
- Antidolorifico e antinfiammatorio: esattamente come per l’uomo, anche per gli animali il CBD funziona contro dolori e infiammazioni sia diffuse a causa di una malattia sia circoscritte per un trauma o una ferita;
- Anticonvulsivante: con l’avanzare dell’età o con l’insorgere di patologie possono manifestarsi anche delle convulsioni che rendono la vita dell’animale molto difficile, il CBD è in grado di ridurre sia la gravità degli attacchi sia la loro frequenza;
- Ansiolitico: se non hai mai pensato di provare il CBD per curare l’ansia del tuo cane dovresti farlo, stiamo parlando di un disturbo difficile da individuare ma che può efficacemente essere trattato grazie all’azione rilassante del cannabidiolo e agli effetti che produce sull’umore aumentando i livelli di serotonina;
- Stimola l’appetito: il CBD è un antiemetico, è in grado di far passare nausea e vomito e di far tornare la voglia di mangiare al tuo cane;
- Rafforza il sistema immunitario: interagisce con dei particolari recettori che si trovano nelle cellule immunitarie.
Ma il cannabidiolo ha solo effetti positivi o c’è anche qualche effetto negativo di cui non si parla? Scopriamolo subito.
Il CBD ha effetti collaterali sui cani?
Il CBD è un prodotto naturale generalmente ben tollerato. In tutti i test effettuati dagli scienziati non sono mai emersi effetti collaterali gravi. Nel caso in cui il tuo cane fosse molto sensibile e dovessi notare una reazione dopo l’uso del CBD, rivolgiti al tuo veterinario. Magari hai solamente sbagliato il dosaggio oppure il tuo cane ha avuto una reazione a qualcuna delle sostanze contenute nel prodotto.
L’olio di CBD per cani è privo sia di THC sia dei terpeni. Abbiamo già detto cos’è il THC, perciò spendiamo due parole sui terpeni. Sono le sostanze che conferiscono la profumazione caratteristica delle piante aromatiche e persino di alcuni insetti. Così come sono consigliati per l’uomo, poiché possiedono anche delle proprietà, sono invece sconsigliate per cani e gatti perché il loro organismo non riesce a scomporle.
Quindi, se acquisti prodotti pensati per gli animali non dovresti incorrere in grossi problemi. Gli unici effetti collaterali lievi che sono emersi raramente durante gli studi sono stati affaticamento, sonnolenza, vertigini, pressione sanguigna bassa, sbalzi di appetito e secchezza delle fauci. Niente che non si possa risolvere ricalibrando il dosaggio.
Come evitare effetti indesiderati?
Anche se non si sono mai verificati gravi effetti collaterali da CBD nei cani, è sempre bene utilizzare il prodotto con attenzione per evitare anche il più piccolo disagio. Vediamo qualche accortezza che dovresti sempre avere:
- Inizia con una dose bassa e ricorda che il dosaggio del CBD per i cani varia in base al suo peso corporeo;
- Aumenta gradualmente il dosaggio fino a quando inizi a vedere i benefici, dopodiché mantieni quella dose fino alla fine della cura senza aumentarla ulteriormente;
- Fai attenzione a non combinare troppi prodotti a base di CBD perché rischi un sovradosaggio;
- Se il cane sta già seguendo una cura farmacologica, chiedi consiglio al veterinario;
- Basati sulle caratteristiche fisiche del tuo cane e sulla gravità del disturbo da curare per trovare il giusto dosaggio, se sei in dubbio chiedi consiglio al veterinario perché ogni animale domestico è diverso e ha una sua storia personale;
- Scegli solo prodotti pensati per l’uso animale poiché, come abbiamo visto, hanno delle apposite formulazioni.
Se somministri il prodotto seguendo le dosi e le modalità d’uso consigliate è difficile che emergano degli effetti collaterali.
Come dare il CBD al cane
Abbiamo parlato del dosaggio, ora è il momento di affrontare le modalità d’uso corrette per somministrare il CBD al tuo amico a quattro zampe. L’olio di CBD è probabilmente il prodotto più versatile che tu possa trovare in commercio e questo significa che non avrai grandi difficoltà nella somministrazione.
Ci sono due metodi:
- Sublinguale: se il tuo cane è mansueto puoi posizionargli qualche goccia di prodotto direttamente in bocca, in questo modo verrà assorbito molto più velocemente dall’organismo e in poco tempo vedrai i primi effetti;
- Via orale: in alternativa puoi semplicemente aggiungere qualche goccia di prodotto al suo cibo, anche se gli effetti saranno leggermente più attenuati perché il prodotto verrà assorbito all’apparato digerente.
Scegli la modalità migliore in base a quanto l’animale domestico collabora, ricordati di non rendere la cura ancora più stressante del dovuto. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita del cane, non peggiorarla.
Quante gocce di CBD per i cani
Sapendo il peso del tuo cane e il dosaggio di CBD consigliato per quel peso, devi capire quante gocce di prodotto somministrare al tuo animale domestico. Prendiamo come esempio un flacone standard da 10 ml al 5% di CBD. Quando leggi questa concentrazione sull’etichetta significa che nel flacone sono contenuti 500 mg di principio attivo.
Sappiamo anche che un flacone da 10 ml contiene circa 200 gocce. Quindi ogni goccia conterrà circa 7,5 mg di CBD. A questo punto, seguendo le regole sul dosaggio, puoi facilmente capire quante gocce somministrare al tuo cane.
La comoda pipetta contagocce che trovi in ciascun flacone di olio di CBD ti aiuta a dosare esattamente la corretta quantità di prodotto. Fai sempre attenzione a non esagerare e, nel momento in cui desideri aumentare il dosaggio perché non vedi effetti positivi, ricordati di farlo gradualmente.
Prodotti sicuri a base di CBD per animali
Gli effetti collaterali del CBD dei cani sono davvero rari e, nel caso in cui dovessero verificarsi, lievi. Ciò significa che il cannabidiolo è una straordinaria risorsa sia per trattare eventuali condizioni già in corso sia per prevenire l’insorgenza di future malattie.
Se però vuoi raggiungere questo risultato devi imparare a utilizzare il prodotto in modo corretto.
Questo significa iniziare con la dose minima consigliata per il tuo animale domestico, soprattutto se è la prima volta che utilizzi questo prodotto. Ricordati di seguire la regola del peso e, se sei in dubbio, di chiedere consiglio al tuo veterinario.
Lui saprà consigliarti anche se il CBD può entrare in conflitto con una eventuale cura che l’animale sta già seguendo per il trattamento di una patologia.
Inoltre, ricordati di lasciare al CBD il tempo di lavorare all’interno dell’organismo. Prima di iniziare a vedere qualche effetto potrebbero volerci un’ora o due, quindi non avere fretta. Lascia che il prodotto faccia il suo corso e, se vuoi essere davvero scrupoloso, annota gli effetti giorno per giorno. Così capirai se il dosaggio somministrato è corretto oppure se va aumentato o diminuito.
Infine, assicurati sempre che i prodotti che acquisti siano pensati per i cani, quindi siano privi di THC e terpeni. Questo è molto importante per evitare effetti collaterali.
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