Il triptofano è il precursore della serotonina, l’ormone del buonumore, e ci sono dei cibi e degli integratori naturali che ti aiutano a stimolarne la produzione. Scopri a cosa serve e come introdurlo nella tua quotidianità a beneficio della tua salute.

Hai mai sentito dire che sei quello che mangi? 

Il tuo corpo è una casa, la casa della tua mente e della tua anima. Come qualsiasi casa devi prendertene cura affinché tu, al suo interno, possa sentirti a tuo agio. Per prenderti cura del tuo corpo devi fargli ascoltare certa musica, nutrirlo con determinate letture e mantenerlo in vita con dei cibi che ne garantiscano il benessere. 

Se vuoi assicurarti di essere sempre di buonumore, devi integrare nella tua dieta degli alimenti ricchi di triptofano. 

Il triptofano è un amminoacido essenziale che svolge un ruolo fondamentale per l’organismo. 

Ma sebbene sia presente in molti alimenti, non tutti sono uguali quando si tratta di quantità e qualità di triptofano. Quelli che ne sono più ricchi possono contribuire a migliorare il tuo umore e il tuo sonno.

È quindi importante sapere a cosa serve il triptofano e a come integrarlo al meglio nella propria dieta quotidiana per trarne il massimo beneficio. 

Sia che tu sia un atleta che cerca di migliorare le prestazioni, un professionista che cerca di ridurre lo stress o semplicemente una persona che cerca di migliorare il proprio benessere, ti forniremo tutte le informazioni necessarie per scegliere gli alimenti giusti per migliorare la tua salute e il tuo benessere.

Scopriremo insieme quali sono gli alimenti ricchi di triptofano e quali sono gli altri composti naturali che possono aiutarti a raggiungere lo stesso obiettivo. 

Da cosa può dipendere il buonumore?

Ci sono molti motivi per cui ci sentiamo di buonumore. Potrebbe accadere perché trascorriamo la giornata in compagnia di una persona cara, perché svolgiamo un’attività che ci dà gioia e ci sono persino giorni in cui ci alziamo e ci sentiamo incredibilmente sereni, senza che ci sia un motivo apparente.

Il buonumore può quindi dipendere da molti fattori diversi tra cui:

  • Fattori interni: tra questi ci sono gli ormoni e i neurotrasmettitori prodotti dall’organismo che regolano le nostre emozioni come la serotonina, la dopamina, la noradrenalina e la melatonina;
  • Attività fisica: l’esercizio fisico può rilasciare endorfine, sostanze chimiche nel cervello che aiutano a ridurre lo stress e migliorare l’umore;
  • Alimentazione: una dieta sana ed equilibrata può avere un impatto positivo sul benessere mentale e sul buonumore;
  • Sonno: dormire a sufficienza e avere un sonno di qualità può aiutare a ridurre l’irritabilità e migliorare l’umore;
  • Relazioni interpersonali: avere relazioni sociali positive e significative può essere benefico per il buonumore;
  • Attività piacevoli: dedicarsi ad attività che ci piacciono e che ci danno soddisfazione può aumentare il buonumore;
  • Pensiero positivo: adottare una prospettiva positiva e ottimista nei confronti della vita in generale può migliorare l’umore e ridurre lo stress;
  • Livello di stress: ridurre lo stress ha sicuramente un impatto positivo sulla mente e sul corpo; 
  • Salute mentale: affrontare eventuali problemi di salute mentale può aiutare a migliorare il buonumore.

Perché ne parliamo? Conoscere le possibili fonti del tuo benessere ti aiuta a farlo durare e a risvegliarlo quando ti senti un po’ giù di morale. 

Come entra in gioco il triptofano

Abbiamo già parlato più volte del triptofano e dell’importanza di integrarlo nelle proprie abitudini alimentari per mantenersi in salute. Tuttavia, ripeterlo non fa mai male perché tutti, alla fine, cerchiamo in qualsiasi modo di stare bene

Il triptofano è un amminoacido essenziale. Significa che non viene prodotto dall’organismo direttamente ma si trova in molti cibi come carne, pesce, uova, latte, noci e semi. È così importante poiché è un precursore della serotonina, un neurotrasmettitore che svolge un ruolo chiave nella regolazione dell’umore.

Quando si consuma cibo contenente triptofano, l’organismo lo utilizza per sintetizzare serotonina. La serotonina è nota per il suo effetto positivo sull’umore e pertanto l’assunzione dell’amminoacido attraverso la dieta può aiutare a migliorare il buonumore.

I benefici del triptofano, anche con melatonina, quindi si manifestano nella regolazione del sonno, dell’appetito e delle funzioni cognitive, tra cui la memoria e l’attenzione. La sua assunzione attraverso la dieta può quindi avere un impatto positivo su questi aspetti della salute mentale e del benessere generale.

Ovviamente è importante sapere che il triptofano da solo non può migliorare l’umore o la salute mentale in modo significativo. La sua assunzione deve essere considerata all’interno di un approccio integrato alla salute mentale che includa una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare, il sonno sufficiente e il supporto sociale e psicologico, se necessario.

Quali sono i cibi con più triptofano

Dove si trova il triptofano? Se non segui un regime alimentare specifico, sono tantissimi gli alimenti tra cui puoi spaziare per assumere questo importante amminoacido.

Alcuni alimenti ricchi di triptofano sono:

  • Carne: pollo, tacchino, manzo, maiale;
  • Pesce: salmone, tonno, sgombro;
  • Uova;
  • Legumi: ceci, fagioli, lenticchie;
  • Cereali integrali: farro, avena e frumento;
  • Noci e semi: mandorle, noci del Brasile, semi di zucca, semi di girasole;
  • Frutta: tra la frutta con più triptofano troviamo banane, ananas, prugne, avocado, va bene anche la frutta secca;
  • Verdure: spinaci, cavoli, asparagi, zucca;
  • Cioccolato fondente.

Se segui una dieta vegetariana, i legumi e le noci sono un’ottima fonte di triptofano, mentre la verdura più ricca di triptofano è quella a foglia verde. Tutti questi alimenti possono contribuire a migliorare la disponibilità del triptofano nell’organismo.

Se preferisci evitare i prodotti di origine animale, puoi optare per gli integratori al triptofano a base vegetale che rappresentano una buona opzione per aumentare la quantità di amminoacido assunta. In alternativa, vedremo a breve anche la variante degli integratori al CBD, perfetta anche per chi segue una dieta vegana, che ti permette di raggiungere un risultato molto simile. 

Come integrare il triptofano nella propria dieta? Farlo attraverso gli alimenti che ti abbiamo appena elencato non è un problema, ti basterà introdurli gradualmente nella tua alimentazione. Per quanto riguarda gli integratori invece è sempre meglio chiedere il parere di uno specialista o del proprio medico di fiducia. 

Come tenere alti i livelli di triptofano

Ricapitolando, triptofano e serotonina, l’ormone del buonumore, sono strettamente collegati. Se vuoi mantenere alti i livelli di triptofano nel tuo organismo puoi considerare l’assunzione di cibi o di integratori specifici. 

Alternative al triptofano sono i prodotti al CBD, principio attivo derivato dalla canapa che ha dimostrato di avere un effetto positivo sul benessere fisico e mentale. Esistono diverse tipologie di prodotti al CBD tra cui l’olio di CBD, i prodotti topici come creme e unguenti, e quelli per il consumo orale come le capsule.

Dalle ricerche scientifiche è emerso che il CBD ha proprietà ansiolitiche e antipsicotiche che potrebbero aiutare ad alleviare i sintomi dell’ansia, della depressione e di altri disturbi dell’umore. Alcune ricerche suggeriscono che il CBD ha anche un effetto positivo sulla qualità del sonno, il che incide sulla qualità della vita.

Ricorda sempre di fare attenzione alla qualità dei prodotti al CBD che scegli, poiché non tutti sono uguali. 

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