I cani, proprio come tutti noi, provano dolore in determinate circostanze: è dunque importante riconoscere la causa e trovare una soluzione per aiutare il nostro amico a quattro zampe. La ricerca di un antidolorifico per cani deve quindi partire dalla corretta osservazione del proprio animale. Per capire innanzitutto se il proprio cane sta realmente male, possiamo affidarci ad alcuni segnali, tra i quali:
- Il cane si lecca in continuazione, anche fino al punto di perdere sangue.
- Il cane abbaia molto più del normale.
- Il cane diventa asociale e cerca di stare lontano dal padrone.
- Il cane diventa aggressivo e non si lascia avvicinare.
Una delle situazioni più comuni in cui il cane può stare male e può avere bisogno di un antidolorifico è in seguito a un’operazione. Anche se potrebbe essere la soluzione più comoda, evita di somministrare antidolorifici trovati in casa. Il primo consiglio è quello di affidarsi al proprio veterinario per riuscire a identificare la causa del dolore del tuo animale e somministrargli un antidolorifico per cani o, come vedremo in questo articolo, aiutarlo con prodotti naturali come il CBD.
In questo modo potrai evitare o limitare gli effetti collaterali e curare la salute del tuo cane nel rispetto del suo organismo. Il CBD è una risorsa sempre più diffusa non solo per l’uomo ma anche per gli animali domestici, scopri tutto quello che devi sapere sul trattamento del dolore e l’utilizzo di prodotti al CBD.
Cosa posso dare al cane per il dolore
Prima di osservare quali sono gli antidolorifici per cani più diffusi, e i loro utilizzi, diamo un’occhiata alle tipologie di farmaci da utilizzare contro il dolore per il nostro cane:
- Gli oppiacei: vengono utilizzati per casi di depressione respiratoria, inappetenza, vomito, diarrea oppure come azione rilassante/sedazione;
- Gli alfa-antagonisti: vengono utilizzati in caso di forte dolore che può essere di diversa entità e natura. Tra questi troviamo la xilazina, la medetomidina, la detomidina e romifidina;
- I FANS: vengono utilizzati per ridurre l’infiammazione post-operatoria e in caso di traumi di diverso tipo. Gli antinfiammatori non steroidei possono sviluppare effetti collaterali pericolosi per i cani, ed è quindi fortemente consigliata la supervisione di un veterinario.
Un antidolorifico per cani estremamente diffuso è il Rimadyl, che può essere utilizzato per il trattamento di infiammazioni e dolori nelle forme patologiche acute e croniche. Questo medicinale risulta utile anche per la terapia del dolore post-operatorio.
Un altro antidolorifico per cani è il Previcox, uno dei più noti per alleviare il dolore e l’infiammazione associati ad osteoartrite. Può essere utilizzato anche per trattare il dolore e l’infiammazione post-operatoria in caso di chirurgia dei tessuti molli e chirurgia ortopedica e dentale.
Maxxiflex, invece, è un prodotto in grado di migliorare la mobilità del cane e alleviare i dolori articolari. Questo farmaco è utile ad aiutare i cani con dolori dati da rigidità, zoppia, artrite canina, displasia e per il recupero da un intervento chirurgico ortopedico.
Tra i metodi alternativi, ma altrettanto efficaci, troviamo l’olio di CBD, che risulta essere un ottimo antidolorifico per cani. Così come per gli esseri umani, infatti, anche negli animali è presente il sistema endocannabinoide. Il CBD, composto presente nella cannabis e nella canapa, interagisce con dei recettori presenti nel sistema nervoso centrale e periferico, i quali si occupano di regolare l’umore, il dolore e altre funzioni fisiologiche.
Gli oli di CBD agiscono come antidolorifico naturale e, di conseguenza, non presentano effetti collaterali per i cani di rilievo. Diverse riviste scientifiche hanno inoltre dimostrato come l’olio di CBD possa aumentare temporaneamente i livelli di serotonina nel cane, fungendo quindi da ansiolitico. Per questo, può essere utile anche in situazioni di viaggio o allontanamento dal padrone.
Posso dare un antidolorifico per umani al cane?
Il primo consiglio da seguire è quello di non dare mai un farmaco per umani al proprio animale: gli antidolorifici per cani, infatti, hanno delle proprietà completamente diverse. Per fare un esempio, l’ibuprofene (contenuto all’interno di farmaci come il Moment) è altamente tossico per i cani. Più nello specifico, i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), senza la supervisione del veterinario, andrebbero completamente evitati. Questi, infatti, possono portare a disfunzioni, problemi intestinali e intossicazioni nel cane. Attenzione anche alla tachipirina, che contiene paracetamolo, e all’aspirina.
È importante, quindi, non farsi prendere dal panico e ricorrere a medicinali che usiamo comunemente per noi stessi, principalmente i FANS, poiché potrebbero risultare pericolosi per il nostro amico a quattro zampe. Andare dal proprio veterinario di fiducia e farsi prescrivere un antidolorifico per cani, anche in questo caso, resta la scelta migliore.
Antidolorifici per cani senza ricetta
È estremamente rischioso somministrare dei farmaci senza ricetta al proprio cane. Tuttavia, esistono degli antidolorifici per cani studiati appositamente per essere sicuri ed efficaci anche senza la supervisione di un veterinario.
Ecco alcuni rimedi (per lo più naturali) ai quali ci si può affidare:
- FermaDol Forte. Questo è un antidolorifico per cani prodotto dalla Liquid Wellness, in Italia, ed è adatto per alleviare eventuali dolori articolari del cane;
- Confis Ultra 240. Anche questo è un antidolorifico per cani prodotto in Italia, più nello specifico a Torino, dalla Candioli Pharma. È particolarmente indicato per casi di osteoartrite, una patologia che colpisce circa il 20% dei cani;
- Artikrill. Questo è un antidolorifico indicato nuovamente per cani che soffrono di osteoartrite. Contiene acidi grassi EPA e DHA da olio di pesce, vitamina E ed altre sostanze nutritive:
- Hip & Joint Mobility+. Questo antidolorifico per cani è utile nell’alleviare il dolore in caso di displasia all’anca e altre condizioni legate alle articolazioni. Per ristabilire la corretta mobilità articolare, questo farmaco contiene principi attivi come artiglio del diavolo, MSM, condroitina e curcuma;
- Jointsure. Anche questo è un integratore multifunzionale utile a ridare energia e mobilità al proprio cane. È particolarmente indicato per i cani anziani e adulti, grazie ai suoi principi attivi in grado di lenire i dolori e sostenere la normale funzione articolare.
Questi sono alcuni dei più noti antidolorifici per cani che possono essere acquistati senza ricetta.
Gli effetti collaterali dei medicinali
I farmaci antidolorifici possono causare effetti collaterali al cane, così come accade con i medicinali per gli esseri umani. Gli effetti collaterali più comuni sono:
- Vomito;
- Diarrea;
- Feci con sangue;
- Inappetenza;
- Incremento del consumo di acqua;
- Eruzioni cutanee.
Se il cane dovesse presentare alcuni di questi segnali, è fortemente consigliato contattare al più presto il proprio veterinario per richiedere una visita specifica. Come analizzato nel paragrafo relativo alla somministrazione di antidolorifici umani ai cani, i FANS possono risultare estremamente pericolosi se non vi è la supervisione di un veterinario.
Antidolorifici naturali per il mio cane
La prima domanda che ci si pone nel momento in cui il proprio amico a quattro zampe sembra mostrare segnali preoccupanti è: “come posso aiutare il mio cane che presenta dolore?”. Uno dei metodi più sicuri, e spesso anche efficaci, è quello di affidarsi a dei rimedi naturali. Tra questi troviamo alcuni semplici accorgimenti che possono aiutare il cane a riprendersi gradualmente:
- Il riposo. Proprio come accade con gli esseri umani, il punto di partenza è proprio il riposo. Se un cane ha problemi articolari o muscolari, come avviene spesso con il passare degli anni, è necessario spingere il proprio animale a non effettuare sforzi (ad esempio corse in giardino o per casa) e a mantenersi il più tranquillo possibile;
- Riposare in un luogo comodo. Oltre a evitare che il cane svolga movimenti bruschi, è altrettanto importante che il nostro amico a quattro zampe possa avere un luogo comodo, caldo e pulito nel quale riposarsi. Se il cane soffre di problemi articolari, è inoltre consigliabile evitare che ci siano eventuali ostacoli (come le scale) nel tragitto per raggiungere la propria cuccia;
- Dieta morbida e di qualità. Una dieta equilibrata favorisce il ripristino del funzionamento dell’apparato digerente, e di conseguenza allevia il dolore. Se il cane ha dolore a una parte qualsiasi della bocca, è preferibile somministrare degli alimenti morbidi e delicati;
- Stare al caldo. Su consiglio del proprio veterinario di fiducia, si può applicare un impacco caldo sulla parte che provoca dolore al proprio cane;
Oltre a questi rimedi naturali, sono assai efficaci i prodotti al CBD che aiutano in generale l’organismo e hanno effetti benefici a supporto del recupero del proprio animale domestico, come approfondiremo meglio nel prossimo paragrafo.
I benefici del CBD per i cani
Oltre ai metodi tradizionali è possibile ricorrere al CBD per alleviare il dolore del proprio cane. Il cannabidiolo è divenuto col tempo sempre più popolare in diverse terapie mediche, proprio per le sue molteplici funzionalità. L’olio CBD viene quindi utilizzato per diversi motivi, che corrispondono alle note proprietà benefiche della marijuana legale.
Secondo il Dr. Klein, capo veterinario presso l’American Kennel Club (AKC), il CBD può essere utilizzato nei cani per:
- Le proprietà antinfiammatorie;
- I benefici cardiaci;
- L’effetto anti-nausea;
- La stimolazione dell’appetito;
- L’effetto ansiolitico.
L’AKC ha inoltre realizzato, nel 2017, uno studio scientifico che ha lo scopo di valutare l’uso del CBD nei cani epilettici che non rispondono positivamente ai trattamenti tradizionali. Il cannabidiolo può infatti aiutare a tenere sotto controllo tremori, tic e spasmi.
L’olio CBD per cani viene somministrato per via orale, ed è dunque necessario utilizzare un contagocce per evitare di esagerare. Sebbene le controindicazioni siano lievi, è comunque preferibile mantenere un dosaggio di circa 0,45mg/kg al giorno. Col passare del tempo, è possibile aumentare la frequenza di somministrazione e arrivare fino a 5,00mg/kg al giorno.
Se si dovesse esagerare con la quantità di olio CBD, il cane potrebbe andare incontro a episodi di inappetenza, disidratazione e affaticamento. Anche in questo caso, è sempre bene consultare prima il proprio veterinario.
Prodotti legali al CBD per animali
Il CBD rappresenta un’opzione valida ed efficace, un antidolorifico naturale che ti aiuterà ad alleviare il dolore e migliorare lo stato generale del tuo cane. È importante scegliere prodotti appositi presso aziende affidabili, in questo modo avrai la certezza di acquistare un prodotto di qualità e realmente efficace.
Inizia sempre con la dose minima consigliata, vedi come reagisce il tuo amico a quattro zampe, lascia il tempo al suo organismo di abituarsi e al prodotto di fare il suo corso. Ricorda che si tratta di una sostanza naturale, quindi ha delle tempistiche diverse per entrare in azione, rispetto ai medicinali antidolorifici. Inoltre, se vuoi essere proprio scrupoloso puoi annotare gli effetti giorno per giorno, così noterai anche i miglioramenti e saprai sempre meglio come gestire la somministrazione e il dosaggio in maniera specifica per il tuo cane. Infatti, ricordati che ogni organismo reagisce in modo diverso e a bisogno di essere trattato in modo differente. Per ogni dubbio, prima, durante o dopo la somministrazione, rivolgiti al tuo veterinario che ti potrà aiutare nella gestione di tutta la situazione.
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