Quante volte ti è capitato di rimanere bloccata a letto a causa dei terribili dolori mestruali? Mal di stomaco, schiena, testa, sono tutti sintomi comuni che possono però mettere in difficoltà le donne, specie nei casi più gravi di endometriosi. Il ricorso ai classici medicinali antidolorifici non è l’unica soluzione possibile e, spesso e volentieri, le persone non ne sono a conoscenza.
L’olio di CBD per l’endometriosi è una soluzione alternativa che può alleviare i sintomi generalmente associati a questa patologia ed è un rimedio legale e 100% naturale. Conoscere come questo interagisce con il corpo e quali sono le possibilità offerte sul mercato è molto importante per avere sempre un’alternativa naturale e poter integrare, così, gli effetti dei principali antidolorifici. Scopriamo, dunque, quali sono le caratteristiche dell’olio CBD antidolorifico e come questo può aiutare a calmare i sintomi dell’endometriosi e dei dolori mestruali in generale.
Il CBD come antidolorifico
Il dolore è una sensazione spiacevole che si manifesta a seguito di uno squilibrio interno. Le cause di questo malessere fisico possono essere diverse e il livello di intensità più o meno forte a seconda della situazione specifica. In generale, però, provare dolore di qualsiasi tipo può essere debilitante e impedire le normali attività quotidiane.
Spesso e volentieri le persone ricorrono all’utilizzo di medicinali per ridurne la portata. Non tutti, però, sanno che esistono rimedi alternativi più naturali ma altrettanto efficaci. Tra questi, il famoso e antico cannabidiolo. Principio attivo derivato dalla cannabis sativa, è da sempre utilizzato a fini medicinali ed è conosciuto in tutto il mondo per le sue potentissime proprietà terapeutiche. Oggetto di studio di ricerche mediche e scientifiche, si è rivelato un antidoto naturale contro dolore, infiammazioni e patologie di diversa natura.
Sono molte le persone che, da anni, utilizzano questo rimedio come antidolorifico. In particolare, tante donne hanno iniziato a integrarlo nella propria routine quotidiana per cercare di alleviare i sintomi di una patologia conosciuta come endometriosi, una malattia causa di forti sofferenze specialmente nel periodo del ciclo mestruale.
I dolori mestruali possono mettere a dura prova le giornate di una donna e possono essere davvero di qualsiasi tipo: crampi, mal di schiena, mal di petto, insonnia, emicrania, stanchezza, fino ad arrivare ad ansia e insonnia. L’olio di CBD per l’endometriosi sembra essere un alleato efficace in grado di alleviare, almeno in parte, questi fastidiosi sintomi e di agire direttamente sulla causa del malessere.
Sintomi dell’endometriosi
Tra le principali cause di dolore fisico l’endometriosi è una delle peggiori. Definita in medicina come un’infiammazione cronica benigna degli organi genitali femminili, è una patologia sofferta da una buona percentuale di donne tra i 25 e i 35 anni. Spesso silente e di difficile diagnosi, può accompagnare le donne dalla prima mestruazione fino alla menopausa e può diventare una condizione molto debilitante nel corso degli anni.
Come si manifesta e quali sono i sintomi di questa patologia? Le donne che soffrono di endometriosi presentano un posizionamento anomalo del tessuto endometriale. Questo vuol dire che l’endometrio, mucosa che normalmente riveste l’interno dell’utero, è presente anche all’esterno dello stesso. Nei casi più moderati parliamo di pochi millimetri di tessuto ma in quelli più importanti è possibile trovare lesioni o cisti molto voluminose. Questa presenza anomala di cellule endometriali è causa di fortissimi dolori cronici e persistenti che vanno ad aggravarsi durante il periodo mestruale.
Ogni caso di endometriosi è differente e, come già detto, questa patologia può rimanere silente per molti anni. Nei casi più gravi, però, i sintomi possono essere molto invalidanti. Le donne che soffrono di endometriosi lamentano dolore pelvico, dolore durante la defecazione e i rapporti sessuali, presenza di sangue nelle urine e nelle feci, irregolarità dei cicli mestruali, mestruazioni molto dolorose e, nei casi più seri, sub fertilità o sterilità.
Come usare l’olio di CBD per l’endometriosi?
L’endometriosi può mettere seriamente in difficoltà le donne e, specialmente nei periodi delle mestruazioni, è causa di forte disagio e instabilità fisica e mentale. Ad oggi la chirurgia è l’unico trattamento possibile ma, fortunatamente, esistono diversi rimedi naturali che possono aiutare a ridurre la sensazione di dolore e i malesseri derivanti.
L’olio di CBD antidolorifico è una soluzione possibile e concreta che può regalare sollievo e un po’ di conforto. Le sue comprovate proprietà terapeutiche, infatti, lo hanno reso, nel tempo, un potente rimedio naturale contro il dolore. Ma come funziona questo principio naturale? il CBD interagisce direttamente con il sistema che si occupa di mantenere l’omeostasi all’interno del corpo umano, il sistema endocannabinoide; questa interazione dà vita a numerosi effetti benefici che vanno ad alleviare i sintomi fastidiosi dei dolori mestruali e dell’endometriosi in generale. Assumere qualche goccia di olio al CBD per l’endometriosi in caso di bisogno riduce quindi la percezione di dolore e allevia la sensazione di nausea.
Ma non è tutto. Dolori cronici e persistenti possono portare ad accumulare un livello eccessivo di stress e influenzare, di conseguenza, anche la qualità del sonno. Integrare una giusta dose di olio al CBD per il dolore nella propria routine quotidiana aiuta a ridurre i sintomi dell’insonnia e ad attenuare ansia e nervosismo.
Informazioni sul dosaggio del CBD per l’endometriosi
Se stai pensando di integrare il cannabidiolo nella tua routine come antidolorifico devi sapere come calcolare il dosaggio di CBD. Il consiglio è quello di iniziare con un dosaggio basso per poi aumentare gradualmente. Nonostante studi scientifici dimostrino l’assenza di particolari effetti collaterali, il cannabidiolo è comunque una sostanza nuova che viene introdotta nel corpo. Precauzione e attenzione sono quindi sempre le parole chiave da tenere bene a mente.
Prima di iniziare qualsiasi tipo di trattamento ricorda sempre di consultare il tuo medico di base e di concordare con lui un possibile dosaggio iniziale. Per il primo mese potresti partire con l’assunzione sporadica due o tre volte alla settimana, per iniziare a far abituare il tuo corpo a questa nuova sostanza. Una volta entrata nel giro risulterà più semplice aumentare la frequenza e passare a un uso più quotidiano: i dolori mestruali e i sintomi dell’endometriosi possono essere molto debilitanti ed è possibile che, in particolari situazioni, sarà necessario assumere dosi leggermente maggiori.
A questo punto ti starai chiedendo, in quanto tempo fa effetto il CBD per il dolore? I tempi di assorbimento e la durata degli effetti dipendono molto dal tipo di prodotto che deciderai di provare. Le gocce di olio di CBD antidolorifico vengono assorbite nel corpo in circa 40-75 minuti e i primi effetti calmanti compaiono dopo circa un’ora e durano dalle 4 alle 6 ore. Le tempistiche delle capsule sono abbastanza simili ma gli effetti sono leggermente più longevi.
Un’altra modalità di assunzione possibile è quella dell’inalazione. In questo caso gli effetti sono molto rapidi ma questo non è il metodo di assunzione più consigliato. Per effetti quasi immediati il consiglio è quello di optare per le creme e i prodotti topici.
Chi non può assumere CBD?
L’olio di CBD per l’endometriosi è un prodotto naturale e un potente antidolorifico e calmante. Nonostante questo, però, non tutti possono utilizzarlo. Studi medici e scientifici non hanno evidenziato gravi controindicazioni collaterali ma, ad altissimi dosaggi, è possibile incontrare alcuni effetti negativi.
Assumere dosi molto elevate di CBD può abbassare la pressione sanguigna. Le persone che soffrono di pressione bassa dovrebbero quindi fare particolare attenzione nel momento in cui decidono di assumere CBD. Assumere CBD per il dolore insieme ad altri farmaci o ad alcolici può causare sonnolenza estrema. Questo vuol dire che in caso di attività che richiedano particolare attenzione, come ad esempio la guida, è sconsigliabile assumere prodotti contenenti cannabidiolo.
A parte questi casi rari, però, esistono due casi in cui è assolutamente sconsigliato assumere CBD. Parliamo, in particolare, delle donne incinte o delle donne in allattamento al seno. In ogni caso, prima di qualsiasi decisione, è sempre meglio consultare un medico esperto nel settore.
Quali prodotti al CBD contro i dolori mestruali?
Se anche tu soffri di dolori mestruali e stai cercando un rimedio alternativo ai classici medicinali, scegli con attenzione il tuo fornitore e il tipo di prodotto più adatto alle tue personali esigenze. Assicurati di optare per un produttore certificato che utilizzi ingredienti naturali e biologici.
Tra i migliori prodotti al CBD contro i dolori mestruali è possibile trovare diverse varietà di olio al CBD per l’endometriosi e numerose tipologie di tisane al cannabidiolo, ideali da sorseggiare nel corso della giornata nella versione calda o fredda.
Ma non solo. Nello shop di Maria CBD è possibile acquistare anche altri prodotti commestibili come le caramelle gommose e le capsule a base di cannabidiolo, un’alternativa diversa ma altrettanto efficace. Infine, per un utilizzo più quotidiano, lo shop propone anche una serie di prodotti topici come creme e lozioni. Scopri i nostri prodotti al CBD e scegli quello più adatto a te!