Il cannabidiolo è un rimedio naturale ed efficace contro disturbi di varia natura. Estratto dalle piante di cannabis sativa, ha recentemente attirato l’attenzione di medici, scienziati e veterinari. Dotato di incredibili proprietà curative è infatti in grado di donare sollievo a persone e animali.
Tra i numerosi campi di applicazione rientra quello del trattamento dell’epilessia degli animali domestici. L’olio di CBD per l’epilessia dei cani, per esempio, è tra i prodotti più in voga. Scegliere di utilizzarlo in alternativa di alcuni medicinali vuol dire optare per una cura più naturale con meno controindicazioni, ma comunque capace di attenuare dolore e fastidio.
I benefici del CBD per un cane con epilessia sono davvero numerosi e spaziano dal campo delle crisi epilettiche a quello del potenziamento delle articolazioni o della riduzione dello stress. Conoscerli è il primo passo per iniziare a prendere in considerazione l’idea di integrarli nella routine del proprio animale domestico.
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Cani e crisi epilettiche
D’altronde si sa, il cane è da sempre il miglior amico dell’uomo. Accogliere un cucciolo nella propria famiglia è una scelta che comporta soddisfazioni, gioie e un’ampia dose di responsabilità. Prendersi cura di un cane, infatti, è come accudire un bambino. Vederlo soffrire e non poter fare nulla per aiutarlo può essere molto doloroso.
Tra le principali cause di malore, l’epilessia canina è una delle più frequenti. Circa il 5,7% dei cani, infatti, soffre di attacchi epilettici e di terribili convulsioni. I sintomi di questo disturbo sono molto simili a quelli riscontrabili negli esseri umani. Un cane in preda a una crisi epilettica può presentare tremori, spasmi difficili da controllare, dolorose contrazioni muscolari e scatti improvvisi. Non sempre, però, le convulsioni presentano segnali così evidenti e il padrone può addirittura non accorgersi di una crisi in atto. Segnali alternativi sono infatti sguardi fissi, aspetto stordito o addirittura semplici piagnucolii.
Ad oggi, i farmaci per il trattamento all’epilessia sul mercato non sono sempre la soluzione migliore. È possibile, infatti, che l’assunzione ripetuta possa provocare spiacevoli controindicazioni, degli effetti collaterali sui cani che il CBD non provoca . In alcuni casi, inoltre, questi si rivelano inefficaci o solo apparentemente efficienti. Fermo restando la necessità di consultare preventivamente il proprio veterinario, esistono delle possibilità alternative, più naturali ma comunque vantaggiose.
Come ridurre le crisi epilettiche del cane in modo naturale
Nessun padrone vorrebbe mai vedere il proprio cucciolo soffrire. Sapere come e quando intervenire in caso di crisi epilettica è il primo passo per evitarlo o, quantomeno, ridurne l’impatto.
Numerose ricerche scientifiche hanno evidenziato la possibilità di sfruttare un rimedio alternativo naturale in grado di attenuare convulsioni e spasmi muscolari. La sostanza oggetto di studio è il cosiddetto cannabidiolo. Essenza estratta dalle piante di cannabis sativa, si è rivelata particolarmente efficace contro disturbi di varia natura sugli esseri umani. Caratterizzata da molteplici effetti curativi, è una soluzione naturale che interagisce positivamente con il corpo.
I riscontri positivi sul corpo umano hanno dato il via a una serie di studi a livello veterinario con l’obiettivo di verificarne l’eventuale incidenza anche sugli animali. Ad oggi i riscontri sono positivi e la cannabis terapeutica sotto forma di prodotti come olio di CBD per l’epilessia dei cani è consigliata da veterinari e scienziati.
Come funziona il CBD per ridurre le convulsioni?
Un cane in preda a una crisi può presentare convulsioni e contrazioni muscolari molto dolorose. Le conseguenze di un attacco epilettico sono quindi impattanti a livello fisico quanto mentale. L’olio di CBD per un cane con epilessia è un’alternativa naturale in grado di donare sollievo e di ridurre l’intensità di questo tipo di malore. Prima di somministrarlo al proprio cucciolo, però, è bene capire come funziona e con quali funzioni corporali interagisce.
Tra le principali cause di attacchi epilettici rientra l’attivazione anormale dei neuroni nel cervello: questo vuol dire che il corpo si trova in una condizione di instabilità. Nelle persone, così come negli animali, esiste il sistema endocannabinoide, il quale è responsabile del mantenimento nell’omeostasi. Il CBD, introdotto nel corpo sotto forma di oli, creme o prodotti commestibili, interagisce direttamente con questo sistema ristabilendo l’equilibrio interno e donando così sollievo. Questo meccanismo è tipico anche dell’essere umano.
La ragione alla base di questa interazione è la somiglianza strutturale che esiste tra gli endocannabinoidi, molecole che registrano le variazioni delle condizioni esterne, e il cannabidiolo estratto dalla cannabis. Gli endocannabinoidi, infatti, interagiscono e attivano i recettori del corpo, i quali ristabiliscono l’equilibrio interno. Il cannabidiolo presenta la stessa struttura e svolge quindi la stessa funzione. Questo è vero nelle persone così come negli animali. L’assunzione di CBD attraverso oli o prodotti commestibili va quindi a rafforzare questo processo.
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Capire segni e sintomi delle crisi epilettiche nei cani
Le crisi epilettiche nei cani possono manifestarsi in diversi modi e possono variare da un individuo all’altro. Ecco alcuni sintomi comuni di una crisi epilettica:
- Convulsioni: è il sintomo più evidente, durante una crisi convulsiva il cane può cadere a terra e avere movimenti involontari degli arti, della testa e del corpo, può anche rigirarsi, tremare o perdere temporaneamente il controllo della vescica o dell’intestino;
- Rigidità muscolare: alcuni cani possono avere una rigidità muscolare durante una crisi, senza necessariamente avere movimenti convulsivi;
- Sbalzi improvvisi di umore o comportamento: prima o dopo una crisi epilettica, il cane potrebbe sembrare confuso, disorientato, ansioso o agitato;
- Atassia: questo termine indica una mancanza di coordinazione nei movimenti, durante una crisi epilettica, il cane potrebbe avere difficoltà a camminare o a mantenere l’equilibrio;
- Sbavatura e masticazione eccessiva: durante una crisi, il cane potrebbe sbavare in modo eccessivo o iniziare a masticare in modo compulsivo, anche se non ci sono cibo o oggetti intorno;
- Alterazioni sensoriali: alcuni cani possono sembrare confusi o disorientati durante una crisi epilettica, potrebbero anche reagire in modo anomalo agli stimoli esterni, come il suono o la luce;
- Segni premonitori: in alcuni casi, i cani possono mostrare segni premonitori prima di una crisi epilettica, come ansia, iperattività, eccitazione o comportamenti anomali.
In presenza di uno o più di questi segni o sintomi nel tuo cane, dovresti consultare tempestivamente un veterinario per una valutazione e un trattamento appropriati.
Quanto CBD per le crisi epilettiche nei cani?
La quantità di CBD da somministrare ai cani per le crisi epilettiche varia a seconda del peso del cane, della gravità delle convulsioni e della concentrazione di CBD dell’olio utilizzato. Vedremo più avanti tutti i fattori che devi tenere in considerazione.
In generale, si consiglia di iniziare con una dose bassa di 0,5 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno e di aumentarla gradualmente fino a trovare la dose efficace.
È importante monitorare il cane attentamente quando inizi a somministrare il CBD e annotare eventuali cambiamenti nella frequenza e gravità delle convulsioni.
Se non noti miglioramenti dopo due o tre settimane, è possibile aumentare la dose. Ovviamente, previo parere del tuo veterinario.
I benefici aggiuntivi del CBD per i cani
Una domanda sorge spontanea: “quali sono, quindi, i principali benefici dell’olio di CBD per l’epilessia dei cani?”
La Cannabis terapeutica è portatrice di numerose proprietà curative da non sottovalutare. Oltre a ridurre significativamente l’intensità e la frequenza degli attacchi epilettici, è indicata in caso di nausea e di mancanza di appetito. Può accadere, infatti, che un cucciolo abbia difficoltà a mangiare per diverse motivazioni. Sostituire parte del pasto con prodotti a base di CBD può essere una soluzione per combattere il malore e alleviare i sintomi di un’eventuale infiammazione intestinale.
Oli o prodotti commestibili al CBD supportano poi il sistema immunitario, aiutano a ridurre l’aggressività e rafforzano la salute delle articolazioni; ecco perché la cannabis terapeutica è consigliata specialmente per i cani più anziani.
Così come per le persone, oli e prodotti al CBD per cani sono in grado di alleviare significativamente il dolore. Il cannabidiolo si rivela quindi efficace non solo in caso di crisi epilettiche con convulsioni gravi ma anche in caso di dolori di diversa natura. Ultimo ma non per importanza, i prodotti alla cannabis terapeutica sono rimedi efficaci contro ansia, stress e depressione. Queste, infatti, sono condizioni problematiche che possono colpire anche gli animali.
Ad oggi esistono diversi medicinali indicati in caso di attacchi epilettici o disturbi di altro tipo. A differenza dei farmaci, però, il cannabidiolo è una sostanza naturale che va a insidiarsi in processi che già avvengono naturalmente nel corpo. Ecco perché spesso e volentieri si rivela più efficace e meno dannoso.
Effetti collaterali rispetto ai farmaci tradizionali
I farmaci per l’epilessia, noti anche come farmaci antiepilettici (FAE), sono generalmente efficaci nel controllare le convulsioni. Tuttavia, possono avere alcuni effetti collaterali. I più comuni possono essere sonnolenza e sedazione, aumento di peso, atassia, perdita di appetito, nausea e vomito. Di meno comuni ci sono problemi di memoria e concentrazione, cambiamenti d’umore, problemi di equilibrio e coordinazione, di visione, di fegato e del sangue.
L’olio di CBD per cani viene considerato generalmente sicuro, se assunto nelle dosi e nelle modalità corrette. Può presentare controindicazioni in caso di sovradosaggio, di prodotto di bassa qualità oppure se assunto insieme ad altri farmaci.
Possibili effetti collaterali dell’olio di CBD possono essere:
- Sonnolenza: alcuni cani potrebbero mostrare una maggiore sonnolenza;
- Alterazioni dell’appetito: il CBD potrebbe influenzare l’appetito del cane, causandone un aumento o una diminuzione;
- Disturbi gastrointestinali: oltre ai cambiamenti nell’appetito, possono verificarsi casi di nausea;
- Interazioni con altri farmaci: se il cane sta assumendo altri farmaci, è importante considerare le possibili interazioni con l’olio di CBD, anche se queste sono generalmente meno comuni rispetto ai farmaci tradizionali.
Per tutti questi motivi, ribadiamo l’importanza di consultare il veterinario, soprattutto se è già in corso una cura dell’epilessia nel cane.
Prodotti al CBD per i cani
Utilizzare prodotti al CBD per cani vuol dire optare per un’alternativa naturale dalle incredibili proprietà benefiche. Al momento della scelta è importante prestare molta attenzione al tipo di prodotto e all’origine degli ingredienti in modo da scegliere quello più salutare e adatto alle proprie esigenze. Che tu ci creda o no, le possibilità sono molte in quanto il mercato offre già moltissimi articoli acquistabili anche per i nostri amici a quattro zampe.
Tra gli articoli disponibili quello più in voga è senza dubbio l’olio di CBD per il cane con epilessia. Tra gli articoli disponibili quello più in voga è senza dubbio l’olio CBD per cani. Adatto a tutte le specie, è molto comodo da utilizzare in quanto può essere somministrato via bocca o aggiunto a un pasto. Un’altra possibilità è acquistare direttamente i croccantini al CBD con manzo e maiale. Anche in questo caso i prodotti sono adatti a tutti i tipi di cane senza controindicazioni e sono preparati con ingredienti salutari e procedimenti controllati; per i cuccioli che preferiscono gusti meno forti è possibile optare per l’alternativa al pollo e tacchino.
Le alternative sul mercato sono molte e il settore dei prodotti al CBD per animali domestici cresce ogni giorno di più. Non è da escludere la possibilità di nuovi articoli al cannabidiolo in futuro, ma per il momento le possibilità di scelta sono numerose e ogni padrone può selezionare quella più in linea con le proprie abitudini e quelle del proprio cucciolo.
Come somministrare l’olio di CBD ai cani
Le modalità di somministrazione dipendono dal tipo di prodotto che deciderai di scegliere per il tuo amico peloso. Dando uno sguardo al mercato risulta evidente come l’olio al CBD per cani è ad oggi l’alternativa migliore in quanto più semplice da somministrare. Il consiglio è quello di optare per oli provvisti di contagocce e pipetta; in questo modo sarà più facile controllare il dosaggio di prodotto.
Una volta acquistato il formato giusto, potrai scegliere se somministrarlo via bocca o aggiungerlo comodamente alle ciotole di cibo e acqua. Nel primo caso dovrai semplicemente utilizzare la pipetta e spruzzare le gocce nella bocca del tuo animale domestico. In alternativa, potrai aggiungere la quantità desiderata all’interno del pasto.
La scelta di una o l’altra modalità di somministrazione dipende dalla situazione specifica e dalle condizioni del tuo cane. È possibile, infatti, che nel corso di una crisi epilettica possa diventare aggressivo e difficile da gestire. In questo caso è sempre meglio evitare di toccarlo per cercare di non procurargli altro dolore. Aggiungere le gocce al cibo è quindi la modalità migliore in quanto poco invasiva.
Qual è il giusto dosaggio di CBD per gli animali domestici
Non esistono indicazioni precise che stabiliscono l’esatta quantità di cannabidiolo che deve essere somministrata agli animali. Come nel caso delle persone, infatti, il dosaggio del CBD per i cani dipende da una serie di fattori personali come il peso corporeo e lo scopo della somministrazione.
Il consiglio è quello di iniziare sempre con una quantità di prodotto minimo per poi aumentare gradualmente a seconda delle necessità e della situazione specifica. In caso di crisi epilettiche ripetute, infatti, potrebbe essere opportuno somministrare più gocce distribuite in un arco di tempo.
Prima di prendere qualsiasi tipo di decisione, però, è sempre meglio consultare il proprio veterinario o un veterinario di fiducia in modo da assicurarsi di fare tutto nella maniera più corretta e di aiutare effettivamente il cane in difficoltà. Ad ogni modo, il CBD è un prodotto naturale e non un medicinale e, pertanto, non è associato a particolari controindicazioni.
Fattori che influenzano il dosaggio di CBD per i cani con crisi epilettiche
Come dicevamo poco fa, il dosaggio di CBD per il cane con epilessia dipende da diversi fattori che devono essere attentamente considerati per garantire un trattamento sicuro ed efficace. Questi fattori includono il peso dell’animale, la gravità e la frequenza delle crisi epilettiche, la salute generale, eventuali altri farmaci che il cane sta assumendo e la risposta individuale al CBD.
È molto importante ricordare quindi che non esiste un dosaggio universale valido per tutti i cani, poiché certi fattori possono cambiare di molto.
Vediamo nel dettaglio tutto ciò che devi considerare.
Tipo di epilessia
Il tipo specifico di epilessia che il cane presenta è un importante fattore che influenza il dosaggio di CBD. Ci sono diversi tipi di epilessia nei cani, e la loro risposta al trattamento può variare. Ad esempio, l’epilessia idiopatica generalizzata, caratterizzata da crisi epilettiche senza una causa identificabile, potrebbe richiedere un dosaggio diverso rispetto all’epilessia sintomatica, che è causata da una condizione sottostante come un tumore cerebrale o una lesione.
Inoltre, il dosaggio potrebbe variare anche in base alla gravità e alla frequenza delle crisi epilettiche associate al tipo specifico di epilessia. Pertanto, la diagnosi precisa del tipo di epilessia del cane è essenziale per stabilire un dosaggio efficace di CBD e per garantire un trattamento ottimale.
Intensità delle convulsioni
La frequenza e l’intensità delle crisi possono variare notevolmente da un cane all’altro e possono richiedere dosaggi differenti di CBD per ottenere un controllo efficace dei sintomi. In generale, i cani con crisi epilettiche più gravi potrebbero richiedere dosi più elevate di CBD per gestire adeguatamente le convulsioni e ridurre la loro frequenza.
Tuttavia, è fondamentale bilanciare la somministrazione di CBD per ottenere il massimo beneficio terapeutico con il minimo rischio di effetti collaterali. Pertanto, il dosaggio di CBD dovrebbe essere determinato individualmente per ogni cane, tenendo conto della gravità delle convulsioni e della risposta individuale al trattamento. Questo processo richiede una supervisione veterinaria attenta e la regolare valutazione della risposta del cane al CBD nel tempo.
Risposta individuale del cane
Ogni cane è un individuo unico e può reagire in modo diverso al CBD in base a tutti i fattori che abbiamo già visto, al suo stato di salute, al suo metabolismo e alla sua sensibilità. Pertanto, è essenziale monitorare attentamente la risposta del cane al CBD e regolare il dosaggio di conseguenza.
Alcuni cani possono richiedere dosi più elevate per ottenere un controllo efficace delle crisi epilettiche, mentre altri possono rispondere bene a dosaggi più bassi. Inoltre, la risposta del cane al CBD potrebbe cambiare nel tempo, quindi è importante continuare a valutare e adattare il dosaggio in base ai risultati. La supervisione veterinaria è fondamentale per garantire che il dosaggio di CBD sia adeguato e sicuro per il tuo cane e per ottimizzare i risultati del trattamento.
Gestione delle crisi epilettiche del cane con l’olio di CBD
La gestione delle crisi con l’olio di CBD può offrire vantaggi aggiuntivi oltre al semplice controllo delle convulsioni.
Ecco i benefici del CBD per un cane con epilessia:
- Sollievo dal dolore: durante e dopo una crisi, i cani possono sperimentare disagio e dolore a causa delle contrazioni muscolari e degli spasmi, il CBD può agire come un agente antinfiammatorio e analgesico;
- Riduzione dell’infiammazione: le crisi epilettiche possono causare stress e infiammazione nel corpo del cane, l’olio di CBD può aiutare a ridurre l’infiammazione e a promuovere il recupero dopo una crisi;
- Miglioramento dell’umore: il CBD influenza il sistema endocannabinoide del cane, che è coinvolto nella regolazione dell’umore e delle emozioni;
- Stabilizzazione del comportamento: le crisi epilettiche possono avere un impatto significativo sul comportamento del cane, causando ansia, agitazione o altri cambiamenti nell’umore e nel comportamento, l’uso regolare di CBD potrebbe contribuire a stabilizzare il comportamento del cane, riducendo l’ansia e promuovendo una maggiore calma e tranquillità.
I benefici possono essere ancora più importanti se viene utilizzato come parte di un approccio olistico che includa anche altre terapie.
Quale prodotto al CBD scegliere per il cane
Preso coscienza dei benefici della cannabis terapeutica e delle alternative disponibili sul mercato, è necessario selezionare effettivamente quella più adatta alle esigenze e necessità del proprio cucciolo.
Maria CBD oil è un produttore di oli e prodotti al CBD biologici e certificati. Recandoti in sede o visitando lo shop online avrai la possibilità di scegliere tra diversi articoli e differenti concentrazioni e formulazioni al cannabidiolo.
L’olio di CBD per l’epilessia dei cani ha una concentrazione di cannabidiolo pari al 5% ed è un prodotto naturale e legalizzato. Potente antinfiammatorio, è il rimedio ideale contro dolori di varia natura e un ottimo trattamento all’epilessia. La costituzione del pacchetto rende la somministrazione rapida e indolore; il flacone, infatti, è provvisto di contagocce e pipetta ed è acquistabile in soluzioni da 10 ml. Somministrando qualche goccia di prodotto potrai aiutare il tuo cucciolo anche in caso di ansia, stress, infezioni o infiammazioni.
Nello shop di Maria CBD troverai anche due varianti di croccantini al CBD al manzo e maiale e al tacchino e pollo. Entrambe sono particolarmente efficaci contro lo stress e l’aggressività e ottime alleate a supporto del sistema immunitario e della salute delle articolazioni.