Soffri di ansia e non hai ancora trovato un rimedio efficace? È una leggera ansia dovuta a una vita troppo frenetica oppure è legata a un evento traumatico che hai vissuto?
L’ansia è una condizione che sta colpendo sempre più persone. Nelle sue forme più lievi può essere causata da una vita sempre di corsa che non lascia il giusto tempo alla mente per rilassarsi e riequilibrarsi. Altre volte può essere la conseguenza di un evento o una dinamica vissuta nel presente o in passato che ha lasciato un’impronta.
Potresti aver provato degli ansiolitici tradizionali, ma questi ti hanno creato altri problemi senza risolvere il reale disturbo per cui hai iniziato a prenderli.
Molte ricerche scientifiche sostengono che il CBD, o cannabidiolo, sia una sostanza naturale in grado di calmare stress, ansia e depressione senza comportare altri effetti collaterali.
Sarebbe meraviglioso. Ma è davvero così?
Ci siamo interrogati anche noi sulla reale efficacia del CBD nella cura dell’ansia. D’altronde, il CBD non è psicoattivo come il THC, non causa alcuno sballo, ed è quindi sicuro per la salute e legale. Ecco quindi che abbiamo raccolto le opinioni sul CBD per l’ansia andando a leggere i risultati delle ricerche scientifiche condotte nel settore.
I migliori oli CBD per ansia
Gli oli di CBD per l’ansia sono disponibili in diverse concentrazioni e tipologie per soddisfare le esigenze di tutti. La prima distinzione è tra oli Full Spectrum e Broad Spectrum:
- Gli oli Full Spectrum contengono tutti i cannabinoidi e i terpeni naturalmente presenti nella pianta di canapa, tra cui CBD, THC, CBG, CBN e CBC, questi oli offrono l’effetto “entourage”, che si verifica quando i cannabinoidi lavorano insieme per massimizzare i loro benefici individuali;
- Gli oli Broad Spectrum contengono tutti i cannabinoidi e i terpeni della canapa, ad eccezione del THC, sono ideali per chi desidera evitare il THC pur potendo beneficiare dell’effetto entourage.
Un altro aspetto da considerare quando parliamo di olio di CBD per l’ansia è la concentrazione. Gli oli di CBD sono disponibili in diverse concentrazioni di CBD, per adattarsi a più situazioni:
- 5%: ideale per principianti o per chi desidera un effetto leggero;
- 15%: una concentrazione versatile, adatta a una varietà di usi;
- 25%: per chi necessita di un effetto più potente;
- 30%: una concentrazione che può essere considerata già alta, per un sollievo intenso.
Gli oli di CBD possono apportare diversi benefici, tra cui:
- Riduzione di ansia e stress;
- Miglioramento del sonno;
- Sollievo da dolori e infiammazioni;
- Riduzione dei sintomi di nausea e vomito.
Come scegliere l’olio di CBD più adatto a te?
- Se sei un principiante: inizia con una concentrazione di CBD bassa, come il 5%;
- Cerchi un effetto leggero: scegli un olio Full o Broad Spectrum al 5% o 15%;
- Cerchi un effetto più potente: scegli un olio Full o Broad Spectrum al 25% o 30%;
- Se sei sensibile al THC: dovresti orientarti verso un olio Broad Spectrum.
Qualunque siano le tue esigenze, nello shop di Maria CBD Oil puoi trovare l’olio di CBD perfetto per te.
Quanto olio di CBD per l’ansia?
A questo punto ti starai chiedendo qual è la giusta dose di CBD in grado di dare sollievo dai disturbi d’ansia. Il dosaggio ovviamente non è universale per tutti poiché varia in base alla costituzione fisica, alla gravità del disturbo e alla familiarità con la cannabis.
Potrai leggere molte testimonianze sull’olio di CBD che ti parlano di risultati raggiunti con dosaggi diversi.
Per chiarire ogni dubbio vediamo cosa dice la scienza e lo facciamo citando un caso emblematico. I ricercatori hanno effettuato uno studio su un campione di uomini che avevano difficoltà a parlare in pubblico. Hanno somministrato dosi placebo, 150mg di CBD, 300mg e 600mg. La dose più efficace nel trattamento dell’ansia è stata quella intermedia, ossia 300mg. Addirittura la dose più elevata si è rivelata inefficace.
Il consiglio è sempre quello di iniziare con un dosaggio basso e vedere come reagisce l’organismo, poi aumentare gradualmente fino al raggiungimento dei primi risultati positivi. Non rischiare il sovradosaggio pensando di ottenere un beneficio in tempi più rapidi perché, come ha dimostrato lo studio appena citato, il CBD funziona in tutt’altro modo.
Quello dello studio è un dosaggio molto alto. Ti consigliamo di iniziare con uno più basso, soprattutto se è la tua prima volta con il CBD, e progressivamente aumentarlo.
Come assumere olio di CBD per l’ansia
L’olio di CBD è uno dei metodi di assunzione più pratici in assoluto perché ti consente di dosare in gocce il prodotto. Gli oli vengono solitamente venduti in flaconi con una pratica pipetta contagocce.
Vediamo come assumere le gocce:
- Posiziona le gocce sotto la lingua: questo metodo consente un assorbimento rapido e sublinguale del CBD;
- Tieni le gocce sotto la lingua per 30-60 secondi prima di inghiottirle;
- Inizia con una dose bassa e aumentala gradualmente fino a trovare la dose efficace per te;
- Assumi le gocce 1-3 volte al giorno, a seconda delle tue esigenze.
Se il sapore non ti piace, puoi diluirle in un po’ d’acqua o nel tuo succo preferito.
Cosa dice la scienza
La ricerca sull’olio di CBD per l’ansia è ancora in corso, ma i risultati finora ottenuti sono promettenti.
Già diversi studi clinici hanno dimostrato che il CBD può essere efficace in varie patologie legate all’ansia, tra cui:
- Ansia generalizzata (GAD);
- Panico (PD);
- Disturbo ossessivo-compulsivo (DOC);
- Disturbo da stress post-traumatico (PTSD).
In uno studio condotto nel 2022, quindi abbastanza recente, sono state effettuate delle prove preliminari che sostengono l’efficacia e la tollerabilità dell’olio di CBD Full Spectrum per trattare l’ansia. Il risultato è stato che i pazienti hanno raggiunto e mantenuto velocemente la riduzione dei sintomi in modo abbastanza sicuro.
Altri studi hanno dimostrato l’efficacia del CBD anche nel trattamento di sintomi correlati all’ansia come l’insonnia e la vera e propria depressione.
I vari tipi di ansia
Dagli studi realizzati dagli scienziati è emerso che il CBD costituisce un efficace ansiolitico. Come abbiamo già detto non rilassa il corpo attraverso un’azione psicoattiva, come farebbe il THC, ma lavora in un altro modo.
In particolare, il CBD stimola la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore conosciuto anche con il nome di “ormone del buonumore”. Il suo nome parla già da sé, è quella sostanza che il nostro organismo produce in modo naturale e che induce una sensazione di benessere generale. Quando viene prodotta nella giusta quantità, ti senti bene. Ma se il tuo organismo non ne produce abbastanza cominci ad avvertire una sensazione di malessere e di irrequietezza.
Le persone affette da depressione hanno per l’appunto dei bassi livelli di serotonina, ma questo capita anche in molte forme di ansia.
Il CBD rientra tra quelle sostanze in grado di stimolare la produzione di serotonina, in questo senso è stato studiato come possibile ansiolitico. Esistono infatti diversi tipi di ansia che possono essere trattati con il CBD.
Vediamo insieme tutte le opinioni sul CBD per l’ansia.
Ansia sociale
Una persona con un disturbo da ansia sociale si sente a disagio quando si trova in mezzo alle persone, non riesce a partecipare a eventi in cui si riunisce una folla, si sente sempre sotto osservazione e giudizio da parte degli altri. Ha problemi a relazionarsi, non riesce nemmeno a svolgere azioni semplici come prendere parte a una conferenza per lavoro oppure fare la spesa al supermercato.
È importante non confondere l’ansia sociale con la timidezza. Quest’ultima è solo una difficoltà di socializzazione che può essere superata con la pratica e la pazienza, mentre l’ansia sociale è un disturbo che opprime chi ne soffre e che gli impedisce di vivere una vita normale.
È stato condotto uno studio su degli adolescenti giapponesi che soffrivano di ansia sociale e i risultati hanno dimostrato che il CBD può rappresentare un trattamento valido.
Ansia generalizzata
Il disturbo d’ansia generalizzato è una forma di ansia che causa una situazione costante di allarme. Non è rivolta verso una causa specifica, è un’eccessiva preoccupazione orientata verso tutto ciò che può accadere durante la giornata. Si manifesta con emicrania, palpitazioni e vertigini e questi sintomi molto spesso impediscono di svolgere al meglio le proprie attività quotidiane.
Il problema principale è che i soggetti affetti da ansia generalizzata hanno difficoltà a relazionarsi con gli altri e a svolgere un lavoro, soprattutto se è a contatto con il pubblico.
Uno studio è stato realizzato proprio su pazienti con la paura di parlare in pubblico, una delle forme più comuni. I risultati hanno dimostrato che il CBD possiede effetti ansiolitici, ha infatti ridotto in modo significativo l’ansia, il deterioramento cognitivo, il disagio e l’allerta.
Ansia e depressione
Trovare una cura naturale per la depressione è una delle frontiere della scienza poiché i tradizionali farmaci antidepressivi sono molto pesanti. Creano dipendenza e assuefazione, non risolvono il problema ma semplicemente assopiscono i sintomi. Quando i pazienti smettono di prenderli, soprattutto se la depressione si manifesta in una forma aggressiva, di frequente ricadono nella disperazione.
Dato che questa malattia è strettamente correlata ai livelli di serotonina nell’organismo, gli scienziati si sono concentrati sul CBD per curare la depressione.
E, in effetti, le ricerche scientifiche hanno confermato le loro supposizioni. In uno studio è stato somministrato cannabidiolo a 400 pazienti in Nuova Zelanda ed è emerso che il CBD ha aiutato in particolar modo con l’ansia, ma anche con la depressione.
Una recensione ha raccolto diversi studi dai quali sono emerse le proprietà ansiolitiche, antipsicotiche e neuroprotettive del CBD. È stato utilizzato efficacemente nel trattamento di abuso e dipendenza da sostanze, nella schizofrenia, nella fobia sociale, nella depressione e nel disturbo bipolare.
Ansia da stress post traumatico e fobia
Infine, tra i disturbi d’ansia troviamo anche il disturbo da stress post-traumatico. È stato a lungo studiato negli Stati Uniti perché lì rappresenta un problema estremamente diffuso, ma anche nel nostro Paese non è da sottovalutare.
Uno studio realizzato su un campione di 11 pazienti a cui era stato diagnosticato il disturbo da stress post-traumatico. Ai pazienti è stato somministrato CBD e dai risultati è emersa una diminuzione della gravità dei sintomi dopo 5 settimane di trattamento. Inoltre il CBD è stato tollerato da tutti i pazienti e nessuno ha dovuto interromperlo a causa di effetti collaterali.
Ci sono poi degli studi dove pare che l’azione combinata CBD-THC sia ancora più efficace. In effetti, il THC ha un’azione maggiore sul cervello rispetto al CBD. Questo è anche il motivo per cui inizialmente è stato considerato più potente.
Oggi gli scienziati sono abbastanza concordi sul fatto che entrambi questi cannabinoidi abbiano delle caratteristiche simili, ma che il CBD contro l’ansia sia da preferire poiché non è psicoattivo.
Differenza tra ansiolitici e CBD
Fra i trattamenti tradizionali dell’ansia ci sono degli inibitori della ricaptazione della serotonina, degli antipsicotici, degli anticonvulsivanti che molto spesso restituiscono una risposta poco soddisfacente, lasciano dei sintomi residui e comportano degli effetti avversi.
Il CBD lavora in modo completamente diverso e lo fa intervenendo sul sistema endocannabinoide. Questo sistema biologico, presente nel sistema nervoso centrale e periferico, è responsabile del regolamento di tantissime funzioni, anche dell’umore.
Interagendo con i recettori di tale sistema, i cannabinoidi possono influenzare le risposte che l’organismo restituisce a determinati stimoli, riportandolo al suo equilibrio originario.
Il CBD rappresenta quindi un rimedio naturale interessante e alternativo poiché non si limita ad assopire i sintomi, ma elimina il problema. È come se aiutasse il corpo a lavorare nel modo giusto. Quando l’organismo non è in grado di riequilibrarsi da solo, entrano in gioco i cannabinoidi.
Ha infatti delle proprietà terapeutiche in grado di trattare una gamma molto vasta di disturbi neuropsichiatrici correlati all’azione del sistema nervoso centrale. E lo fa senza procurare alcuno sballo o altra controindicazione.
Il CBD crea dipendenza?
No, il CBD non crea dipendenza.
A differenza del THC, il principale componente psicoattivo della cannabis, il CBD non ha effetti psicoattivi e non produce sballo.
Diversi studi scientifici hanno confermato che il cannabidiolo non ha un potenziale di dipendenza. Al contrario, la scienza ha dimostrato che il CBD può aiutare a ridurre i sintomi della tossicodipendenza.
Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha affermato che il CBD è una sostanza abbastanza sicura.
Prodotti al CBD per alleviare l’ansia e i suoi sintomi
Se anche tu soffri di ansia, che sia lieve oppure di gravità maggiore, ti invitiamo a provare il CBD. È un prodotto biologico efficace e sicuro per l’organismo. Hai letto anche le opinioni sul CBD per l’ansia e ora hai un quadro più completo.
Acquistando un prodotto di qualità da un’azienda seria e affidabile puoi star certo di non andare incontro a effetti collaterali. Segui sempre le modalità d’uso e il dosaggio indicati dall’azienda produttrice e ritrova finalmente il buonumore in modo naturale.
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Altri rimedi naturali per l’ansia
I rimedi naturali funzionano ancora meglio quando vengono adottati all’interno di un approccio olistico. Se vuoi che il problema non si ripresenti così facilmente, devi cambiare alcune delle abitudini e prenderti maggiore cura del tuo corpo e della tua mente.
Partiamo con i rimedi erboristici:
- Camomilla: è un’erba dalle proprietà calmanti e sedative, può essere assunta sotto forma di tisana o capsule;
- Melissa: è un’altra erba dalle proprietà calmanti e rilassanti;
- Valeriana: ha proprietà sedative e ansiolitiche;
- Passiflora: è un’erba dalle proprietà calmanti e ansiolitiche.
Di un po’ più intenso puoi provare gli integratori alimentari:
- Magnesio: è un minerale che svolge un ruolo importante nella regolazione del sistema nervoso, solitamente un deficit di magnesio può essere associato all’ansia;
- Vitamine del gruppo B: anch’esse importanti per la salute del sistema nervoso;
- L-teanina: è un aminoacido presente nel tè verde che ha proprietà calmanti e rilassanti.
Infine, vediamo alcuni cambiamenti nello stile di vita:
- Esercizio fisico regolare: può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia;
- Tecniche di rilassamento: la meditazione, lo yoga e il mindfulness possono calmare la mente e farti vivere di più nel presente;
- Dieta sana: può aiutare a migliorare l’umore e farti sentire meglio nel tuo corpo;
- Sonno adeguato: dormire a sufficienza è importante per la salute mentale e fisica.
Se soffri di ansia grave, ricorda che è sempre meglio consultare un medico o un professionista della salute mentale.