Il CBD è un rimedio naturale che ha un effetto antinfiammatorio e analgesico che aiuta ad alleviare i dolori articolari o muscolari. Riequilibra lo scompenso di endocannabinoidi, andando a bloccare i segnali del dolore.

Solo in Italia i dolori articolari colpiscono milioni di persone. Sono la causa di un dolore cronico invalidante che impedisce a chi ne è affetto di svolgere una vita normale. Dolore cronico significa infatti una tipologia di dolore che dura anche dopo l’eliminazione della causa scatenante. 

I dolori articolari sono propri di due famose malattie: l’artrite, una malattia autoimmune che non ha nulla a che vedere con la vecchiaia, e l’artrosi, una malattia degenerativa. 

Quindi, persone di età e sesso molto diversi tra loro possono soffrire di dolori articolari.

Esistono delle cure per questo disturbo?

Ci sono ovviamente dei farmaci tradizionali, ma sempre più persone si stanno orientando verso il cannabidiolo, anche conosciuto come CBD. Stanno infatti emergendo numerose testimonianze sull’efficacia del CBD per i dolori articolari

Come mai sta riscuotendo tanto successo?

Beh, prima di tutto perché si tratta di un rimedio naturale. Il CBD è un principio attivo prodotto dalla canapa che viene estratto con metodi altamente innovativi per mantenerne tutta la purezza inalterata. 

E poi perché è un potente antidolorifico e antinfiammatorio. Già dai primi studi è emersa la sua efficacia nel trattamento dell’infiammazione e dell’ansia correlati all’artrite. 

Ecco tutto quello che devi sapere se anche tu vuoi provare il CBD per i dolori articolari.  

L’artrosi, le cause e i sintomi

Quando parliamo di artrosi ci stiamo riferendo a una malattia degenerativa che colpisce le articolazioni. La cartilagine presente tra di esse si logora e le articolazioni, sfregando tra di loro, provocano un forte dolore. Interessa principalmente le ginocchia, le anche e la colonna vertebrale. 

Anche nell’artrosi troviamo una componente antinfiammatoria, però in misura minore rispetto all’artrite.

Le cause possono essere di diversa natura: 

  • Invecchiamento: a differenza dell’artrite, l’artrosi colpisce dopo i 50 anni;
  • Sesso: sono più le donne, rispetto agli uomini, a essere predisposte ai dolori articolari; 
  • Obesità: essere in sovrappeso può peggiorare questa condizione nei soggetti predisposti; 
  • Disfunzioni ormonali: sbalzi ormonali possono incidere sulle condizioni della cartilagine tra le articolazioni; 
  • Altri problemi meccanici: possono incidere sul movimento delle articolazioni e quindi provocare dolore; 
  • Artrite: a volte può portare all’artrosi. 

Molte di queste cause sono le stesse dell’artrite reumatoide, la forma di artrite più diffusa. Anche se, lo ricordiamo, quest’ultima è una malattia autoimmune, interessa quindi il sistema immunitario. 

Per quanto riguarda i sintomi troviamo: 

  • Dolore: in particolare quando si muove l’articolazione; 
  • Rigidità: il dolore rende difficile muoversi durante i primi secondi, si ha una sensazione di stallo; 
  • Dolori muscolari: possono presentarsi fastidiose contrazioni.

Ora vediamo quali sono i rimedi ai dolori articolari. 

Cure tradizionali per l’artrosi

Esistono ovviamente delle cure più tradizionali per trattare questa condizione. Se il dolore è molto forte vengono prescritti dei farmaci antinfiammatori e antireumatici

Ma qual è il problema dei farmaci tradizionali?

Che molto spesso sono a base di cortisone e questo può portare numerosi altri problemi mentre cerca di curare i dolori articolari. Oltre a considerare l’assuefazione e la dipendenza che il paziente può sviluppare nel seguire una cura simile.

Questo è il motivo per cui molte persone si stanno orientando verso rimedi naturali che non provochino più problemi di quelli che cercano di curare. A brevissimo parleremo dell’efficacia del CBD per i dolori muscolari e articolari. 

Tra le cure tradizionali c’è anche una ginnastica dolce per mantenere le articolazioni in movimento e questa è un’attività che puoi mantenere in concomitanza di qualsiasi altra cura. 

Quindi eccoci finalmente alla parte più interessante, ossia l’efficacia del CBD per i dolori articolari

cbd antinfiammatorio naturale per dolori articolari
CBD è un antinfiammatorio naturale per alleviare i dolori articolari

Il CBD come antinfiammatorio

Il cannabidiolo viene utilizzato dall’uomo da migliaia di anni come rimedio naturale proprio per la sua azione antinfiammatoria e antidolorifica. Gli scienziati, attratti dai suoi effetti benefici, hanno condotto numerosi studi e si sono resi conto che questa sostanza naturale è davvero in grado di inibire la sensazione del dolore. 

Ciò è possibile grazie alla sua interazione con il sistema endocannabinoide, un sistema da cui dipendono molte funzioni e risposte dell’organismo, tra cui proprio la risposta al dolore. 

Il CBD non fa altro che riequilibrare uno scompenso di endocannabinoidi, andando a bloccare i segnali del dolore. Il CBD è in grado di fare questo proprio perché la sua composizione chimica è molto simile a quella degli endocannabinoidi, le sostanze prodotte naturalmente dall’organismo che assicurano il corretto funzionamento del sistema endocannabinoide. 

Quando il sistema funziona correttamente, il corpo è sano. Mentre quando ci sono scompensi appaiono malesseri come insonnia, mancanza di appetito, ansia e stress, e tanto altro. 

Il CBD, interagendo con i recettori dei cannabinoidi presenti nel sistema, inibisce il rilascio di neurotrasmettitori alleviando quindi la sensazione di dolore. 

Peraltro, il CBD fa tutto questo in modo molto sicuro. A differenza del THC, altro cannabinoide prodotto dalla canapa, non causa alcun effetto psicoattivo. Ciò significa che può essere assunto senza il rischio di sballarsi. 

Il CBD per trattare i dolori articolari

I dolori articolari sono quindi propri di tantissime condizioni. Possono colpire nel caso dell’artrosi che si presenta con l’età, ma possono essere molto insistenti anche in altre condizioni come l’artrite, l’osteoporosi e nel caso di reumatismi. 

Sono già numerose le ricerche che attestano l’efficacia del CBD per i dolori articolari cronici. Uno studio sull’uso del cannabidiolo nel dolore cronico dimostra come questa sostanza sia ampiamente utilizzata per tale scopo. Inoltre, il CBD porta benefici anche a molte problematiche correlate al dolore come l’insonnia e l’infiammazione stessa. 

Un’altra ricerca specifica dove è stato utilizzato il CBD per trattare infiammazione e comportamenti correlati al dolore nell’artrite nel ratto ha dimostrato l’efficacia di questa sostanza nel ridurre dolore e infiammazione causati dalla malattia. 

Prima abbiamo citato altre malattie caratterizzate da dolore cronico, tra cui l’osteoartrite. Anche in questo caso una ricerca sul cannabidiolo e l’interazione con i recettori ha dimostrato come influenzi la modalità con cui questi recettori inviano la risposta allo stimolo dato dal dolore. 

Potremmo andare avanti ancora per molto a citare prove a sostegno di questa tesi. Tra i tanti studi è stato testato anche il CBD a livello topico, quindi con un’applicazione diretta sulla zona interessata dal dolore e dall’infiammazione. Uno studio preliminare ha visto dei presupposti interessanti in questo tipo di applicazione. 

Quali sono gli effetti del CBD

Parlando delle caratteristiche del CBD abbiamo già anticipato gli effetti benefici per coloro che soffrono di artrosi, artrite e altre malattie similari. 

L’efficacia del CBD per i dolori articolari si riscontra a più livelli: 

  • Dà sollievo dal dolore inibendo la risposta dell’organismo; 
  • Riduce l’infiammazione, promuovendo la rigenerazione delle cellule sane; 
  • Calma l’ansia che deriva dalla difficoltà nei movimenti; 
  • Rafforza il sistema immunitario.

Il CBD è quindi in grado di curare l’infiammazione e di rimuoverne anche le cause affinché questa non peggiori ulteriormente. 

I suoi effetti si vedono quindi sui dolori articolari, come hanno dimostrato gli studi che abbiamo citato, ma anche sui dolori muscolari. Forse non lo sai ma sono tantissimi gli atleti che ricorrono al CBD per il recupero post allenamento.

Inoltre, in base al metodo di somministrazione, la sua efficacia può essere diffusa o locale. Una somministrazione per via orale permette a tutto l’organismo di ristabilirsi nel suo complesso, mentre un’applicazione topica interviene localmente sulla zona colpita dal fastidio. 

Qual è il maggior effetto collaterale del CBD

Quanto è sicuro assumere CBD? Durante le ricerche effettuate dagli esperti, solo in rari casi il CBD ha comportato dei lievi effetti collaterali come affaticamento, variazioni nell’appetito, diarrea e sonnolenza. 

C’è però un effetto collaterale da non sottovalutare quando si assumono altri farmaci: devi fare attenzione agli anticoagulanti perché anche il CBD lo è, quindi potrebbe amplificare l’effetto. 

In generale, se stai già seguendo una cura per il trattamento dei dolori articolari o per delle condizioni correlate, dovresti sempre chiedere un parere preventivo al tuo medico. Quest’ultimo può darti delle informazioni e dei consigli sia sulla compatibilità con le cure già in atto sia sul dosaggio. 

Detto questo, se un prodotto a base di CBD è di qualità, non dovresti correre altri rischi. Il cannabidiolo è considerato sicuro e ben tollerato da tutti. Se la canapa viene coltivata in modo biologico e le sostanze nutritive vengono estratte con metodi industriali, non devi temere la presenza di metalli pesanti o pesticidi che potrebbero nuocere all’organismo. 

Un ultimo consiglio: per controindicazioni o una scarsa efficacia, segui sempre le modalità di utilizzo suggerite sulla confezione o sulla scheda prodotto del sito dove hai effettuato l’acquisto. 

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Olio di CBD di Maria CBD Oil

Dove trovare l’olio di CBD

In conclusione, sembrano essere molto efficaci i prodotti a base di CBD per i dolori articolari, ne sono convinti gli esperti e anche i consumatori che li hanno già testati. 

Ovviamente un trattamento di questo tipo deve essere compatibile con un’eventuale cura già in atto e su questo aspetto l’unico che può darti dei consigli utili è il tuo medico curante. 

Se vuoi che sia davvero efficace dovresti abbinare il trattamento a base di CBD a una buona dose di movimento e di attività rilassanti, quindi di un programma di gestione del dolore che non si basi solo ed esclusivamente sull’uso di farmaci. 

Dove trovare il miglior olio CBD per dolori? Per avere la certezza di acquistare un prodotto efficace devi infine rivolgerti a un’azienda seria, affidabile e trasparente. Informati sempre sui metodi di coltivazione e di produzione e controlla gli ingredienti attraverso i certificati di analisi realizzati da laboratori indipendenti. 

A questo punto non ti resta altro da fare che trovare il prodotto giusto per te

L’olio di CBD è estremamente versatile, può essere assunto per via orale ma può anche essere applicato a livello topico. Puoi trovarlo in diverse concentrazioni in base alla gravità del disturbo da curare e alla tua esperienza pregressa con questa tipologia di prodotti. 

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