Dolori vari e persistenti possono mettere a dura prova le nostre abitudini quotidiane. Che si tratti di mal di testa cronici, malesseri articolari o semplici infiammazioni, non è sempre facile svolgere le attività di routine in tranquillità. Spesso e volentieri, infatti, forti dolori possono costringere a lunghe giornate a letto e ore sprecate.
Cosa fare? La soluzione più rapida è il ricorso ai classici medicinali antinfiammatori o antidolorifici: aspirina, tachipirina, Oki, Aulin. Ma se esistesse un’alternativa? L’olio essenziale per dolore pulsante al CBD e gli altri oli essenziali biologici sembrano essere l’antidolorifico e antinfiammatorio naturale perfetto contro disturbi di varia natura.
Provare a integrarli nella propria routine è una scelta consapevole e salutare. Per farlo, però, è bene conoscerne le caratteristiche e i relativi benefici. Scopriamo, dunque, quali sono i principali oli essenziali contro i dolori pulsanti e perché l’olio essenziale al CBD interagisce positivamente con il corpo umano.
Gli oli essenziali contro i dolori pulsanti
Quante volte ti è capitato di perdere la giornata a causa di una fastidiosa emicrania, o di saltare un giorno di lavoro per quel dolore pulsante? Le sensazioni di malessere non sono mai piacevoli e talvolta possono tramutarsi in qualcosa di più grave di un semplice disturbo. L’opinione condivisa è quella che l’unico rimedio possibile è l’assunzione di farmaci antidolorifici e antinfiammatori acquistabili in farmacia sotto prescrizione. Fermo restando la necessità di consultare sempre il proprio medico, non sempre il ricorso ai medicinali è l’unica soluzione possibile. L’uso ripetuto di farmaci, inoltre, non è del tutto salutare; il corpo, infatti, può sviluppare nel tempo una sorta di tolleranza.
Come comportarsi, dunque, di fronte a un nuovo mal di testa persistente? Una soluzione alternativa ai classici medicinali è rappresentata dai numerosissimi oli essenziali presenti in natura. Menta piperita, eucalipto, lavanda, ginepro, timo, zenzero sono i principali.
La menta piperita e la lavanda sono particolarmente indicate in caso di tensioni cervicali, crampi e dolori muscolari. Aggiunte a un olio vettore, sono ideali soluzioni spalmabili in grado di regalare reali sensazioni di sollievo. L’olio essenziale di eucalipto, di timo e di ginepro, invece, sono alleati perfetti contro artrosi, artriti, reumatismi e contusioni. Utilizzati da sportivi in caso di contratture e dolori muscolari, sono soluzioni alternative più naturali di un antidolorifico ma altrettanto efficaci.
La sensazione di calore successiva all’applicazione di una soluzione di olio di zenzero ri-ossigena i tessuti e può donare sollievo in caso di mal di testa, mal di schiena, rigidità muscolari o cervicale. Ultimo ma non per importanza, l’olio essenziale per dolore pulsante al CBD. Prodotto naturale estratto dalle piante di cannabis sativa, è la componente non psicoattiva ma curativa della marijuana. Consigliato da medici e scienziati per le numerose proprietà curative, è uno dei più migliori antinfiammatori naturali.
Alleviare il dolore con l’olio di CBD
Le innumerevoli caratteristiche benefiche fanno de CBD un ottimo rimedio alternativo contro dolori pulsanti e infiammazioni di varia natura. L’olio in particolare, composto biologico e certificato, interagisce positivamente con il corpo umano e dona una sensazione di immediato sollievo. Ma qual è la ragione alla base di questa interazione positiva? E come possono i prodotti al cannabidiolo alleviare il dolore?
Il cannabidiolo estratto dalla cannabis sativa presenta la stessa struttura degli endocannabinoidi, molecole del corpo umano prodotte dal sistema endocannabinoide, il responsabile del mantenimento dell’omeostasi. Queste molecole sono in grado di attivare recettori specifici, i quali entrano in gioco ogni qualvolta si registri una variazione dell’ambiente esterno che si rifletta internamente. Il processo, dunque, è molto semplice: ad ogni variazione delle condizioni esterne gli endocannabinoidi attivano i recettori CB1 e CB2 che rispondono ristabilendo l’equilibrio interno. Può succedere, però, che il corpo non produca abbastanza endocannabinoidi causando squilibri e scompensi e, di conseguenza, malesseri o disturbi fisici. L’assunzione di prodotti al CBD è la soluzione più rapida e naturale per compensare la mancanza e riequilibrare la situazione interna del corpo.
Grazie a questo processo biologico oggi è possibile utilizzare l’olio di CBD come antidolorifico naturale. Spalmare una dose di prodotto su una zona dolorante, come per esempio un ginocchio dopo uno sforzo eccessivo, può regalare una sensazione di immediato sollievo. La percezione di calore riduce il fastidio muscolare e aiuta la persona a rilassarsi e a sentirsi meglio.
Tutti i benefici del CBD
È chiaro che medici e scienziati raccomandano l’utilizzo del CBD a causa delle sue numerose e comprovate proprietà benefiche. Ma quali sono, nel dettaglio, queste caratteristiche ricercate?
In primo luogo, il CBD è un ottimo antidolorifico naturale nonché un efficace analgesico. Sportivi e persone comuni utilizzano gocce di olio al CBD come rimedio contro crampi, strappi e dolori muscolari, ma anche come antidoto naturale contro artrite, reumatismi e dolori articolari. Prodotti al cannabidiolo sono indicati in caso di fastidi dovuti a sforzi eccessivi, postura sbagliata o fratture anche gravi.
In secondo luogo, gocce di olio al CBD possono regalare sollievo a chi soffre di ansia, depressione o insonnia, a causa delle molteplici proprietà calmanti e rilassanti.
Un altro campo di applicazione è quello della cura della pelle, il quale vede prodotti al CBD protagonisti contro lesioni e malattie cutanee come acne e psoriasi. Gocce di olio al cannabidiolo sono quindi anche un ottimo antinfiammatorio naturale.
Che tu ci creda o no, il cannabidiolo è utilizzato anche a fini terapeutici contro patologie gravi. tra le più importanti citiamo il disturbo ossessivo compulsivo o il disturbo post traumatico da stress. A causa delle innumerevoli proprietà antidolorifiche e ansiolitiche, gli oli essenziali al CBD sono utilizzati persino durante cicli di chemioterapia contro il cancro.
Come utilizzare l’olio essenziale di CBD
L’olio essenziale di eucalipto, l’olio essenziale di lavanda e l’olio essenziale per dolore pulsante al CBD sono ottime alternative ai classici medicinali antinfiammatori e antidolorifici. Ma come utilizzarli nella maniera corretta? Le principali modalità di assunzione sono quattro e ognuno può scegliere quella che più si adatta alla propria routine quotidiana.
In caso di dolori muscolari o articolari un massaggio con olio essenziale può donare sollievo e conforto. Crampi o dolori cronici, infatti, possono essere fastidiosi e un massaggio può aiutare a distendere i muscoli e a rilassarsi. In alternativa all’olio è possibile scegliere anche prodotti topici come creme o unguenti. Anche in questo caso è necessario massaggiare la zona interessata e attendere qualche minuto perché il prodotto faccia effetto.
Un’altra possibilità è rappresentata dall’inalazione dell’olio tramite diffusori per ambienti. Le gocce di olio essenziale al CBD, alla menta, al ginepro o alla lavanda possono essere diffuse nelle stanze della casa e inalate in maniera naturale.
Un’ultima alternativa, infine, è ricorrere all’acquisto di prodotti commestibili al CBD e quindi assumere oralmente il composto. Il mercato degli articoli commestibili al cannabidiolo è molto sviluppato e vede numerosissimi prodotti acquistabili, tra i quali dolci e bevande.
Ci sono dei rischi?
L’olio essenziale per dolore pulsante al CBD non fa male alla salute perché è un prodotto naturale. Nonostante questo, però, è una sostanza nuova che, se introdotta improvvisamente nella routine quotidiana, può causare squilibri. Il consiglio è quello di prendere sempre le dovute precauzioni, affidandosi alla consulenza di un medico esperto. Un altro suggerimento è quello di introdurre gradualmente la sostanza nel corpo. Questo vuol dire iniziare con dosi minime per poi aumentare man mano la quantità di prodotto. In generale, però, è bene utilizzare le gocce di olio con intelligenza e non esagerare con le dosi.
L’olio al CBD, così come l’olio essenziale di eucalipto, l’olio essenziale di lavanda e la menta piperita sono infine sostanze che non possono essere utilizzate in forma isolata, ma devono sempre essere accompagnate da oli vettori come l’olio di semi di girasole. Il rischio, infatti, è quello di irritazioni anche gravi che possono danneggiare la pelle.
Oli di CBD legali e di qualità
Se stai pensando di iniziare a integrare gocce di olio CBD nella tua routine le possibilità di scelta sono molte. Il mercato, infatti, offre numerose alternative acquistabili adattabili alle diverse esigenze. CBD e prodotti derivati sono legali e acquistabili senza nessun tipo di ripercussione negativa. La “cattiva fama” che ruota intorno a questo settore è dovuta all’associazione errata con il mondo della droga e della dipendenza: prima di esplorare le alternative disponibili è quindi bene chiarire che il cannabidiolo è la componente terapeutica della cannabis sativa e non comporta nessun tipo di effetto psicotropo ne causa dipendenza.
Maria CBD oil è un fornitore certificato che propone 3 diverse varianti di olio essenziale per dolore pulsante al CBD. La prima, disponibile in confezioni da 500 mg, è una variante full spectrum che contiene il 5% di cannabidiolo. Derivato da piante di canapa legale certificata, è un prodotto 100% legale, naturale, puro e di qualità. Indicato per le persone che si approcciano per la prima volta al mondo del CBD, è la variante più leggera. La seconda possibilità è rappresentata dalle gocce di olio essenziale di CBD al 15%, disponibile in confezioni da 1500 mg. La terza alternativa, infine, è la variante da 2500 mg con 25% di cannabidiolo. Scopri i nostri Oli al CBD e scegli quello più adatto alle tue esigenze.