Il CBD, abbreviazione di cannabidiolo, è il più famoso e potente principio attivo prodotto dalla pianta di cannabis. Lo dicono gli esperti e lo dicono i consumatori che l’hanno già testato. Ecco perché anche noi abbiamo voluto indagare sui benefici delle gocce di CBD.
Nonostante sia tornato alla ribalta più forte che mai negli ultimi anni, il CBD viene utilizzato dall’uomo nella medicina alternativa da migliaia di anni. A causa dei divieti e delle limitazioni che sono ruotate attorno al mondo della cannabis per molto tempo, le proprietà di tale prodotto erano state offuscate. Per fortuna anche nel nostro Paese abbiamo vissuto una progressiva legalizzazione che oggi permette di acquistare e utilizzare in sicurezza i prodotti con un basso contenuto di THC, il principio attivo responsabile dello sballo.
A noi infatti interessa il CBD e ci interessa in particolare capire come sia possibile utilizzarlo per ridurre dolore e infiammazione, curare ansia e stress, riequilibrare corpo e mente e fare tantissime altre cose.
Che effetti ha il CBD sul corpo
I ricercatori sono sempre a caccia di nuove soluzioni che portino benefici alla salute. Anche perché, molto spesso, i farmaci tradizionali da banco causano nuovi disturbi mentre cercano di curare altre malattie. Questo spinge scienziati e consumatori a testare sempre più rimedi naturali che curino corpo e mente senza creare più danni di quelli che vorrebbero riparare.
Gli effetti del CBD sul corpo sono possibili perché i cannabinoidi hanno una composizione chimica molto simile ad altre sostanze che il nostro organismo produce già naturalmente: gli endocannabinoidi.
Il ruolo di queste sostanze è quello di regolarizzare il sistema endocannabinoide, il quale si occupa del buon funzionamento di memoria, sonno, appetito, movimento e di tantissime altre funzioni. Quando gli endocannabinoidi vengono prodotti in quantità sufficiente, l’organismo funziona al meglio. Ma quando scarseggiano, allora possono entrare in campo i cannabinoidi per riportare l’equilibrio nell’organismo.
Cosa si può curare con il CBD
Abbiamo appena spiegato il perché dell’azione così potente del principio attivo, ora scopriamo quali sono i reali benefici delle gocce di CBD. Devi infatti sapere che questo prodotto è estremamente versatile, è in grado di trattare sia condizioni diffuse sia disturbi localizzati e causati da un trauma o da una malattia.
Vediamo insieme quali sono i motivi più ricorrenti per i quali i consumatori vanno matti per il CBD.
Allevia il dolore
Uno dei più grandi benefici delle gocce di CBD è sicuramente quello antidolorifico. Gli scienziati hanno realizzato fior fiore di ricerche su questa sua proprietà, abbinata a quella antinfiammatoria. Il CBD è infatti in grado di trattare tutte le forme di dolore, da quello localizzato a quello generalizzato, sia acuto che cronico.
Potremmo citare innumerevoli studi sull’argomento come questo approccio per l’uso del cannabidiolo nel dolore cronico. Il dolore cronico colpisce una buona fetta della popolazione ed è quella forma di dolore che dura anche quando viene eliminata la causa che l’ha cagionato. Durante gli studi è emerso come il CBD riesca a dare sollievo ai pazienti, riducendo anche le infiammazioni che spesso vi sono correlate e migliorando la qualità della vita.
Sono diverse le tipologie di dolore che può trattare. Uno dei più diffusi e fastidiosi è sicuramente quello da artrite, ma si è rivelato efficace anche nella cura del dolore neuropatico e in quello causato dalla sclerosi multipla.
Riduce ansia e stress
Tra i più apprezzati benefici delle gocce di CBD ci sono proprio quelli contro ansia e stress. I ritmi di lavoro e di vita odierni mettono a dura prova molte persone tanto che l’ansia e lo stress, i quali talvolta sfociano nella depressione, rappresentano un problema sociale diffuso e preoccupante.
Un terzo della popolazione soffre di disturbi d’ansia e una delle domande principali è proprio come riuscire ad alleviarla. I normali ansiolitici tendono a eliminare solo i sintomi, senza curare realmente il disturbo in profondità. Il CBD può fare qualcosa di meglio.
Interagendo con il recettore CB1 del sistema endocannabinoide e con il recettore della serotonina, il cannabidiolo si rivela un potenziale trattamento per i disturbi d’ansia. La serotonina è anche conosciuta come l’ormone del buonumore e ha il compito di infondere all’organismo una sensazione di benessere, a patto che venga prodotta nella giusta quantità. Il CBD sembra stimolarne proprio la produzione.
In questo modo è in grado di curare una normale forma di ansia così come altri disturbi più gravi a essa correlati quali il disturbo d’ansia generalizzato, il disturbo da panico, quello ossessivo-compulsivo, l’ansia sociale e il disturbo da stress post-traumatico.
Diminuisce gli inestetismi
I benefici delle gocce di CBD sono visibili anche a livello locale. È in grado di trattare inestetismi della pelle come secchezza e sensibilità, ma anche malattie più complesse come la dermatite, l’acne e la psoriasi.
Il CBD è in grado di ridurre il dolore e l’infiammazione, diminuendo i sintomi a essi collegati come il gonfiore, il rossore e il prurito. Inoltre favorisce la rigenerazione cellulare al giusto ritmo.
Gli studi effettuati nel campo dimostrano il potenziale dei cannabinoidi in dermatologia, tanto che il settore cosmetico è letteralmente esploso. Sono disponibili detergenti, creme e oli in grado sia di mantenere la pelle in salute sia di trattare delle patologie già in atto.
Inoltre, il CBD ha proprietà idratanti e antietà, è in grado di ridonare tono e colorito alla pelle in qualsiasi stagione e con qualunque condizione dermatologica.
Migliora disturbi neurologici
Le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti del CBD si sono rivelate efficaci anche nella protezione delle cellule cerebrali e nel trattamento del dolore neuropatico. Il cannabidiolo è in grado di prevenire le malattie neurodegenerative, così come di trattarle nel momento in cui sono già in corso. È infatti in grado di rallentare il tasso di mortalità delle cellule cerebrali.
Durante gli studi gli scienziati hanno scoperto l’efficacia del principio attivo nel trattamento del Morbo di Parkinson, del morbo di Alzheimer, della malattia di Huntington e nella sclerosi multipla. Questo è possibile perché il CBD interagisce con recettori del sistema endocannabinoide che sono presenti anche nel cervello.
Il principio attivo è anche in grado di trattare diverse forme di epilessia, sia nei bambini che negli adulti. Lavora a livello neurologico, riduce la frequenza e l’intensità delle convulsioni.
Come usare l’olio di CBD
L’olio di CBD può essere usato in diversi modi. Per capire quale sia il più corretto nel tuo caso specifico devi sapere quale obiettivo vuoi raggiungere. L’olio di CBD può aiutarti a mantenerti in forma quando il tuo organismo sta bene, a trattare una patologia diffusa oppure localizzata in una zona precisa.
Puoi usare l’olio:
- Sotto la lingua: il metodo sublinguale è il più efficace in caso di dolore generale, ansia, stress, insonnia, mancanza di appetito, nausea, vomito, malattie neurodegenerative, problemi al cuore o cancro, basta posizionare qualche goccia di olio sotto la lingua e aspettare un minuto prima di deglutire;
- Aggiunto a cibi e bevande: il CBD è perfetto anche per mantenersi in forma e prevenire l’insorgenza di malattie, per raggiungere questo obiettivo puoi aggiungere qualche goccia alle tue pietanze preferite, l’azione sarà meno potente rispetto al metodo sublinguale ma altrettanto efficace;
- Sulla pelle: per la cura di un inestetismo o un trauma puoi applicare l’olio direttamente sulla zona interessata e favorire l’assorbimento con un massaggio.
Se vuoi vedere dei risultati devi scegliere il giusto metodo di uso per te, per le tue esigenze.
Quante gocce di CBD al giorno
Per trovare il numero di gocce ideale devi sapere la quantità giusta di CBD in base alla tua corporatura e al disturbo da trattare e quanto CBD è contenuto in ogni goccia (questa informazione la trovi spesso nelle schede tecniche dei prodotti o sull’etichetta).
Il dosaggio corretto dipende da:
- Peso corporeo: è il primo fattore che incide, più il peso aumenta più cresce anche la quantità di prodotto necessaria affinché faccia effetto;
- Concentrazione di CBD: in commercio puoi trovare oli in diverse concentrazioni, ovviamente se la percentuale di principio attivo è alta avrai bisogno di meno prodotto per ottenere lo stesso risultato;
- Gravità del disturbo: per un disturbo grave hai bisogno di una quantità maggiore di prodotto rispetto a un disturbo lieve.
Per scoprire l’esatto dosaggio di CBD in base al tuo disturbo ti consigliamo di leggere l’articolo dedicato. Qui troverai il quantitativo in base ai risultati raggiunti dalla scienza. Ricordati di iniziare sempre con il dosaggio minimo, soprattutto se è la tua prima volta con l’olio di CBD, e poi eventualmente di aumentarlo nel tempo.
Dove trovare l’olio di CBD
Per ottenere dei benefici dalle gocce di CBD devi acquistare dei prodotti di qualità presso aziende affidabili perché, si sa, con la salute non c’è mai da scherzare. Prima di preoccuparti di formulazioni e di concentrazioni di principio attivo, assicurati che il CBD sia puro e biologico, in questo modo eviterai l’insorgenza di eventuali effetti collaterali.
Gli oli di Maria CBD Oil vengono prodotti con materie prime coltivate secondo gli standard europei e con metodi innovativi che garantiscono la purezza del prodotto finale.
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