Quante volte hai sentito, tra le tante parole che si utilizzano per riferirsi alla cannabis, il termine “ganja”?

Specialmente in contesti informali e culturali, di solito si tende ad associarla alla Giamaica, a Bob Marley e alla musica reggae. Ma la verità è che ha anche profonde radici storiche che si risalgono a un altro Paese in cui la cannabis è un elemento tradizionale, ovvero l’India.

Spesso utilizzata come sinonimo per “erba” e “marihuana”, in realtà la ganja ha le proprie caratteristiche identitarie che la contraddistinguono. Oggi, ti porteremo in un viaggio che parte dalle origini sanscrite di questo termine e attraversa la sua evoluzione nel corso dei secoli, fino al giorno d’oggi.

Ganja: cos’è e origine del termine

Partiamo da una definizione generale del termine ganja.

“Ganja” è una parola hindi ereditata dal sanscrito “gañjā” (गञ्जा), una lingua che veniva utilizzata nell’antica India. Il termine si riferiva, in modo specifico, alle gemme del fiore, ovvero le infiorescenze femminili essiccate della pianta di cannabis.

In India, il consumo di ganja era strettamente correlato al culto del dio Shiva, come tutt’ora avviene. Questa divinità, infatti, era considerata e chiamata dal popolo il “Signore della Ganja”, con cui ci si poteva mettere spiritualmente in contatto tramite il consumo di ganja, che aiutava i devoti a entrare in uno stato di meditazione.

Come ci arriva, dunque, alla Giamaica e a Bob Marley?

Dobbiamo spostarci un po’ più in là nel tempo, fino a un periodo storico che segnò profondamente e permanentemente la storia delle Americhe, un momento in cui tutto il mondo cambiò e niente fu mai più lo stesso: la scoperta dell’America nel 1492.

Pionieri delle conquiste europee che successivamente avvennero nel Nuovo Mondo furono gli spagnoli che, nel corso del 1500, colonizzarono anche la Giamaica, riducendo in schiavitù le popolazioni indigene Tainos. Dopodiché, arrivarono gli inglesi nel 1655 che sfruttarono l’isola per la produzione di canna da zucchero. 

Dopo l’abolizione dell’industria del traffico di esseri umani, la Gran Bretagna cercò un metodo alternativo per proseguire la coltivazione e produzione di canna da zucchero e, così, arrivò a portare quasi 40 mila persone dall’India in Giamaica.

Ed ecco il collegamento: i giamaicani conobbero così dagli hindi la ganja, la cannabis e tutte le sue particolari preparazioni. Da loro, il termine assunse un significato tutto nuovo grazie al movimento del Rastafari nato all’inizio dello scorso secolo, in cui rappresentava sacramento per meditare, pregare e sentirsi più vicini a Jah (Dio). 

Negli anni ‘60 nacque in Giamaica un nuovo genere musicale: il reggae. Nel reggae la ganja è spesso celebrata come simbolo di libertà, ribellione contro l’oppressione e strumento di pace interiore. Brani di Bob Marley, Peter Tosh o Burning Spear ne sono esempi famosi.

ganja cos'è

Differenza tra ganja ed erba

Ora che abbiamo concluso questo affascinante viaggio nella storia della ganja, in molti si staranno chiedendo qual è, allora, la differenza tra ganja ed erba, altro termine da tutti utilizzato per far riferimento alla cannabis.

Ci teniamo a chiarire sin da subito che “ganja” è molto più di un semplice sinonimo di “erba”, “marihuana” o “cannabis”. Si tratta di una parola che porta con sé un grande carico culturale, ricco di incroci e incontri tra diversi continenti e civiltà nel corso del tempo.

L’erba fa riferimento alla cannabis in generale, senza alcuna allusione specifica a varietà, ceppi o potenza degli effetti. Si tratta sicuramente del termine più utilizzato in tutto il mondo con le relative traduzioni nelle lingue, anche con la diffusione dell’erba legale, una versione leggera a bassissimo contenuto di THC (meno dello 0,5%) e ad alto contenuto di CBD.

La ganja, sebbene non indichi una categoria botanica distinta, comprende tutte quelle varietà di alta qualità, coltivate outdoor e in contesti tradizionali e culturali. Se si vuole essere precisi, dunque, si sta parlando sempre di cannabis sativa ad alto contenuto di CBD, ma “ganja” ha un’accezione leggermente diversa. 

Quindi, qual è la differenza tra ganja ed erba?

In poche parole: entrambe indicano la cannabis, ma “erba” è neutro e universale, mentre “ganja” porta con sé un significato culturale, religioso e identitario.

Le varietà di ganja più diffuse oggi

Esistono oggi centinaia di varietà di ganja, un vero e proprio ecosistema vegetale che sembra uscito da un manuale di botanica. 

Negli ultimi decenni, il lavoro instancabile di breeder e coltivatori ha prodotto un mosaico di ibridi: genetiche incrociate con precisione quasi da laboratorio che hanno dato vita a profili aromatici e sensoriali unici per intensità, complessità ed effetti. Vediamone subito tre tra le più popolari.

Lemon Haze

La Lemon Haze si riconosce a metri di distanza: il suo profumo agrumato è talmente vivido da far sembrare di avere appena sbucciato un limone in biblioteca. I fiori, verde chiaro tempestato di pistilli arancioni e tricomi brillanti, sembrano quasi piccole sculture. All’assaggio domina la freschezza pungente degli agrumi maturi, un gusto che accende i sensi e, secondo molti, anche la creatività. Gli effetti sono notoriamente energizzanti: perfetta quando serve vitalità mentale, meno perfetta se pensavi di addormentarti subito dopo.

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OG Kush

La OG Kush è la diva del panorama cannabico: compatta, resinosa, con cime che paiono cesellate. L’aroma è un intreccio di toni terrosi, legnosi e speziati, con sfumature agrumate che si insinuano come note a piè di pagina in un saggio troppo lungo. 

Gli effetti? Profondamente rilassanti, quasi un invito a mollare la presa su tensioni accumulate per ore davanti al computer. Non sorprende che sia la scelta di chi vuole distendere corpo e mente, magari sul divano, contemplando la propria esistenza con una calma che rasenta la filosofia.

  • Og Kush
    OG Kush
    Fascia di prezzo: da €3.50 a €270.00Da 2,70 €/gr

Pineapple

La Pineapple, invece, entra in scena con un profumo dolce ed esotico che ricorda l’ananas maturo e i cocktail serviti in riva al mare. 

I fiori hanno tonalità vivaci, tra il verde chiaro e l’arancione, con una struttura più ariosa rispetto alle varietà più compatte. Al gusto, la dolcezza fruttata conquista anche chi non ama i sapori troppo forti. Gli effetti si collocano in un equilibrio affascinante: mente leggera, umore positivo e un rilassamento fisico che non schiaccia, ma piuttosto accompagna come una carezza.

  • Pineapple Crunch
    Pineapple
    Fascia di prezzo: da €3.50 a €350.00Da 3,50 €/gr

Ganja: significato oggi

Al giorno d’oggi, “ganja” è sicuramente uno di quei termini che unisce tutte le popolazioni del mondo, comprensibile e diffuso in ogni lingua del pianeta.

Troviamo numerosi riferimenti nell’arco della storia, e non solo nella musica reggae. Nella musica pop, a partire dagli anni ’90, rapper come Snoop Dogg, Cypress Hill o Wiz Khalifa hanno celebrato la ganja come parte dello stile di vita, contribuendo a normalizzarne l’uso nella cultura pop.

Nel mondo del cinema, il film britannico Babylon (1980) racconta di di Blue, un giovane DJ reggae di origini caraibiche, che vive le difficoltà di integrazione, il razzismo e la discriminazione sociale. La ganja è presente nei rituali e nei momenti di comunità e simbolo di resistenza contro “Babylon” (parola che nel linguaggio Rasta indica il sistema oppressivo, coloniale e razzista). 

Nella moda: loghi, pattern grafici, oggetti d’arredo e abbigliamento giocano con l’iconografia della foglia. Brand di streetwear e artisti visivi la usano come segno identitario e ironico.

Come illustrato nel paragrafo precedente, esistono centinaia di varietà disponibili sul mercato di ganja ed erba legale, se vuoi scoprirne altre visita subito il CBD shop di Maria CBD Oil!

Sono CEO di Nextre Digital e Nextre Srl, web agency attive nello sviluppo e nel digital marketing. Da anni aiuto gli imprenditori a far crescere il loro business. Ho deciso di aprire Maria CBD Oil, un eCommerce dedicato ai prodotti al CBD, un settore che mi appassiona profondamente per le sue potenzialità innovative e per l’impatto positivo che queste soluzioni naturali possono avere sul benessere delle persone.

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