La gravidanza è un vero e proprio viaggio, pieno di amore e impegnativo allo stesso tempo. Con una meta meravigliosa, ma con un tragitto non sempre lineare e privo di inconvenienti.
Ed è su questo tema che è necessario focalizzarsi: come sopperire ai disagi della gravidanza in maniera naturale.
Ad aiutarci, arrivano in soccorso i prodotti a base di CBD (cannabidiolo), appartenenti ad un mercato completamente legale e al quale molte mamme si rivolgono per risolvere problematiche di vario genere.
Il CBD in gravidanza, infatti, permette di ridurre l’ansia, alleviare nausea e vomito, migliorare il sonno e ridurre il dolore. Perfetto se alternato anche ad integratori altrettanto naturali, magari contenenti zenzero e camomilla.
Passiamo subito a scoprire i benefici del CBD durante il periodo della gravidanza, così da aiutare le future mamme e neo mamme, a vivere con piacere il loro bellissimo viaggio nel mondo della maternità.
I benefici contro nausea e vomito del CBD
È doveroso fare una piccola delucidazione tecnica: il CBD è solo uno dei numerosi composti presenti nella pianta di cannabis e viene estratto per le sue interessanti proprietà terapeutiche. Ovviamente è privo degli effetti psicotropi associati al THC (altro componente della cannabis).
Tra i molteplici potenziali benefici del CBD vi è la sua capacità di alleviare la nausea e il vomito, soprattutto nelle donne in gravidanza, che spesso sperimentano questi sintomi in modo più intenso e fastidioso.
L’esperienza di nausea e vomito durante la gravidanza, comunemente nota come “morning sickness” o nausea mattutina, è una condizione che in realtà può verificarsi in qualsiasi momento della giornata e può essere associata a molteplici fattori, tra cui: variazioni ormonali, sensibilità agli odori e sensibilità ai sapori.
Il CBD ha dimostrato, inoltre, performance positive sul sistema endocannabinoide del corpo umano, che è coinvolto nella regolazione di molte funzioni fisiologiche, compresa la nausea e il vomito. Esso, infatti, interagisce con i recettori cannabinoidi presenti nel sistema nervoso centrale e nel tratto gastrointestinale, modulando la trasmissione dei segnali neurali associati a tali disturbi.
Il CBD in gravidanza è anche noto per avere proprietà anti-infiammatorie, antiossidanti e ansiolitiche, che possono contribuire ad alleviare i sintomi associati alla nausea e al vomito. È persino in grado di ridurre l’infiammazione e l’eccitazione neuronale nel cervello, aiutando il sistema digestivo ipersensibile a ridurre la sensazione di malessere.
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Effetti positivi del CBD in gravidanza
Oltre alla nausea e al vomito, che abbiamo già affrontato nelle righe precedenti, il CBD è ottimo anche per risolvere altri disagi tipici della gravidanza, in particolare:
- Contrastare i dolori alla schiena e al basso ventre: il CBD agisce come un efficace antidolorifico, alleviando le tensioni muscolari. Viene migliorato, quindi, il comfort e il benessere della futura mamma durante il periodo delicato della gestazione;
- Diminuire le contrazioni miometriali e le rigidità muscolari: grazie alle sue proprietà antispastiche, il CBD può contribuire a ridurre le contrazioni miometriali e le rigidità muscolari, offrendo un sollievo naturale e migliorando il comfort durante la gravidanza senza l’uso di farmaci potenzialmente dannosi. Una volta nato il bambino, il CBD risulterà comunque utile per contenere e combattere i dolori mestruali;
- Rilassare la mente: il CBD ha dimostrato di avere effetti positivi sul benessere mentale, riducendo l’ansia e lo stress. Questo è particolarmente importante durante la gravidanza, quando le preoccupazioni aumentano. Il CBD offre un modo naturale per calmare la mente e favorire una gravidanza più tranquilla e serena.
Il CBD può risultare prezioso anche in fase di allettamento (dopo consenso medico), momento estremamente delicato sia per la mamma che per il bambino. Ma di questo parleremo in maniera più approfondita nel prossimo paragrafo.
Quando e come assumere il CBD in gravidanza o allattamento
Il CBD viene spesso associato al fumo, ma in realtà, è possibile giovare delle sue innumerevoli proprietà benefiche grazie ad altre versioni. Non vogliamo parlare, infatti, del fumare CBD in gravidanza, bensì ci concentreremo su quelli che sono gli utilizzi alternativi di questo portentoso dono della natura.
Quando si tratta di utilizzare CBD durante la gravidanza o l’allattamento, la principale preoccupazione riguarda la presenza residua di THC nei prodotti derivati dalla cannabis. Ecco, quindi, che è consigliabile evitare l’assunzione di CBD per via orale o tramite inalazione.
Questa precauzione non significa, però, dover rinunciare completamente ai benefici del cannabidiolo!
Durante la gravidanza e l’allattamento, è possibile utilizzare prodotti a base di CBD che agiscono localmente sulla pelle, come ad esempio i cosmetici. Questi ultimi si rivelano, puntualmente, perfetti contro le irritazioni, gli arrossamenti e il dolore cutaneo. Essendo prodotti ad uso topico, non vi è rischio di assorbimento nel flusso sanguigno o nel latte materno.
Tuttavia, solo un professionista sanitario sarà in grado di fornire indicazioni personalizzate e valutare eventuali rischi individuali. È bene anche discutere con il proprio medico di base, circa i dosaggi appropriati e le modalità di utilizzo più sicure.
Scegli prodotti al CBD di qualità
Se è importante richiedere sempre il parere di un medico, per quanto riguarda l’assunzione di prodotti a base di CBD, è altrettanto cruciale rivolgersi a venditori affidabili per il loro reperimento. Solo così si avrà la certezza di utilizzare prodotti di qualità, 100% naturali e privi di residui tossici.
Rivolgersi a venditori non certificati, al contrario, significa esporre sé stessi e il proprio bambino a potenziali rischi. L’acquisto di prodotti di dubbia provenienza o contaminati, infatti, può compromettere l’efficacia e la sicurezza del CBD.
Navigando sul nostro sito potrai imbatterti in articoli di vario tipo: dalle tisane alle caramelle, dalle creme fino all’olio. Nello stabilire quale sarà l’articolo che ti accompagnerà durante il tuo viaggio da mamma… Avrai l’imbarazzo della scelta!
Crediamo fermamente nella qualità del nostro olio CBD e nei suoi benefici terapeutici. Per garantire standard elevati, abbiamo sviluppato un processo esclusivo per eliminare eventuali impurità che potrebbero compromettere il colore dorato dell’olio, come cere o clorofilla.
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