Il colesterolo, spesso confuso come una “malattia”, è piuttosto un fattore di rischio per malattie cardiovascolari, tra cui l’aterosclerosi. Una condizione che può portare a condizioni più gravi come l’infarto del miocardio e l’ictus.
Ecco perché è importante monitorare i livelli di colesterolo e adottare uno stile di vita sano per mantenerli sotto controllo.
A questo punto, molti amanti dei rimedi green potrebbero domandarsi: è possibile prevenire la problematica del colesterolo alto in maniera naturale?
La risposta è… Sì!
In questo articolo spiegheremo come CBD e colesterolo siano fortemente collegati, così da fornire ai più attenti alla salute, dei rimedi non invasivi e privi di sostanze chimiche tossiche.
Cos’è il colesterolo
Come anticipato, il colesterolo non è una malattia, bensì un valore del sangue che se alto, può portare a inconvenienti di salute pericolosi.
Dal punto di vista pratico, il colesterolo è una sostanza lipidica presente nel nostro corpo e svolge ruoli fondamentali come la produzione di membrane cellulari e la sintesi di ormoni. Demonizzarlo, quindi, non serve.
Ciò che è bene sapere è che livelli elevati di colesterolo LDL (colesterolo cattivo) possono accumularsi nelle pareti delle arterie, formando placche che restringono il flusso sanguigno.
Il colesterolo va quindi a fare da “tappo” e ad aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.
Per rimediare al problema, molti esperti sono soliti suggerire una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e grassi sani, nonché l’esercizio fisico regolare e, se necessario, l’uso di farmaci prescritti rigorosamente dal medico di base.
Per affrontare il rischio di malattie cardiovascolari associate al colesterolo alto, è possibile anche avvalersi dell’olio di CBD, del quale parleremo meglio tra qualche riga.
Perché il colesterolo aumenta
Il colesterolo, abbiamo già detto, può aumentare a causa di diversi fattori, uno dei principali è la dieta ricca di grassi saturi e trans. I cibi che fanno parte di questa dieta possono innalzare la produzione di colesterolo nel fegato e quindi peggiorare i livelli di colesterolo nel sangue.
Ma le cause non finiscono qui, altri fattori riguardano la mancanza di esercizio fisico. Abbiamo accennato infatti che l’attività motoria, al contrario, riduce il colesterolo HDL (colesterolo buono) e aumenta il colesterolo LDL.
Se di cause del colesterolo stiamo parlando, non possiamo non citare anche la predisposizione genetica. L’ipercolesterolemia familiare, ad esempio, può portare a livelli elevati di colesterolo.
Altro fattore negativo è il fumo di tabacco, che può danneggiare le pareti arteriose facendo anche lui da “tappo” nelle arterie.
Anche l’età e il sesso influenzano i livelli di colesterolo. Età avanzata e genere maschile, sono aspetti che accompagnano spesso i casi di colesterolo alto.
Relazione tra CBD e colesterolo
Per parlare di CBD e colesterolo è doveroso fare riferimento ad un recente studio pubblicato nel 2020 dal Center for Applied Health Sciences (Stow, OH, USA), che ha dimostrato come l’utilizzo di un olio di CBD per circa 42 giorni abbia contrastato significativamente i valori del colesterolo in un gruppo di soggetti in stato di sovrappeso.
Il sovrappeso, va ricordato, è una condizione fisica che spesso accompagna le persone con colesterolo alto.
Gli esperti che hanno condotto la ricerca sopra citata, hanno inoltre concluso affermando che utilizzando 15 mg di CBD per 6 settimane, si è notato anche un netto miglioramento del sonno, bassi livelli di stress e nessun effetto secondario.
A prescindere da quanto premesso, è assodato che il CBD abbia importanti effetti benefici sull’uomo, risultando:
- Un perfetto antinfiammatorio naturale: affermato anche dallo studio “Anti-inflammatory role of cannabidiol and O-1602 in cerulein-induced acute pancreatitis in mice” condotto nel 2017. Da tale ricerca si è dedotto che il CBD può ridurre l’infiammazione sistemica, che rientra tra le cause principali dell’accumulo di colesterolo nel sangue;
- Un prezioso regolatore del sistema endocannabinoide: il CBD agisce influenzando positivamente il metabolismo del colesterolo attraverso meccanismi ancora in fase di studio;
- Un prezioso antiossidante: come affermato dallo studio “Cannabidiol as an emergent therapeutic strategy for lessening the impact of inflammation on oxidative stress” del 2011. Esso contrasta i radicali liberi che minano le cellule del corpo e che possono incoraggiare la comparsa di malattie cardiache.
Prodotti al CBD per il tuo benessere
Tra i prodotti più gettonati del nostro shop per contrastare il colesterolo cattivo, vi è l’olio CBD a base di Canapa Legale Certificata, coltivata esclusivamente all’interno dell’Unione Europea seguendo metodi biologici e senza l’uso di sostanze chimiche o pesticidi.
L’olio di CBD è in grado di ridurre l’infiammazione cronica associata a condizioni come l’aterosclerosi (possibile conseguenza dell’ipercolesterolemia), ridurre l’ansia, lo stress e rimodulare la pressione sanguigna, un fattore critico nel mantenimento della salute del sistema cardiovascolare.
Il CBD è in grado di migliorare la qualità del sonno, cruciale per la salute generale, compresa quella delle vene. Infine, supporta la salute delle cellule endoteliali, che rivestono l’interno dei vasi sanguigni. Il CBD può aiutare a proteggere queste cellule e a mantenere la loro funzione in maniera ottimale.
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Ovviamente è sempre importante consultare un medico o un professionista della salute prima di iniziare qualsiasi regime di CBD, specialmente se si stanno già assumendo farmaci per gestire l’ipercolesterolemia.
Un approccio integrato che combina dieta, esercizio fisico e supporto CBD mirato, potrebbe fornire un approccio olistico per migliorare la salute e ridurre i rischi associati al colesterolo cattivo.