Secondo la piramide di Maslow, il sonno è uno dei bisogni fisiologici primari. Tutti gli esseri viventi, infatti, hanno la necessità fisica di dormire un certo numero di ore a notte. Recuperare le energie dopo una giornata piena è fondamentale per mantenere intatto il proprio equilibrio psicofisico e, di conseguenza, rimanere in salute.
Nonostante la stanchezza, è possibile incontrare delle difficoltà nel prendere sonno. Le ragioni alla base possono essere diverse e possono andare dallo stress a, nei casi più gravi, veri disturbi diagnosticati come l’insonnia.
Come agire? Esistono diversi rimedi che possono aiutarti a superare difficoltà di questo tipo. Uno in particolare, però, si è rivelato particolarmente efficace negli ultimi anni e sembra essere il più conveniente da diversi punti di vista: il cannabidiolo. Principio attivo derivante dalla cannabis sativa, è utilizzato come ingrediente principale all’interno di tisane e infusi. Scopriamo, dunque, quali sono le potenzialità delle bevande al cbd e come queste possono aiutare a superare i fastidiosi sintomi dell’insonnia.
Perché capita di fare fatica a dormire?
Prendersi cura del proprio corpo vuol dire, tra le altre cose, dormire un numero sufficiente di ore ogni notte. Riposare mente e corpo, infatti, è essenziale per recuperare forze ed energie e affrontare la giornata successiva con la giusta carica. La maggior parte degli adulti dovrebbe dormire un numero compreso tra le 7 e le 8 ore a notte. Bambini e ragazzi, invece, hanno bisogno di un tempo maggiore per “ricaricare le pile”. In entrambi i casi, però, il riposo è fondamentale per rimanere in salute.
È possibile che in alcune particolari situazioni non risulti così facile conciliare il sonno. Che si tratti o meno di una giornata lunga e stressante, non è mai piacevole sentire il bisogno di staccare la spina e non riuscire a riposare. Ma perché capita di fare fatica a dormire?
Spesso e volentieri l’incapacità di prendere sonno è da ricondursi a un accumulo eccessivo di stress. Quante volte ti è capitato di arrivare a fine giornata con la mente carica di pensieri e preoccupazioni? Addormentarsi con la testa carica di ansie e problemi irrisolti è tutt’altro che semplice.
Quali sono i sintomi dell’insonnia?
Adulti e bambini hanno concretamente bisogno di recuperare le forze a fine giornata per avere le energie necessarie per iniziare la successiva. Le persone che soffrono d’insonnia non hanno la possibilità di affrontare nella maniera corretta questo processo di recupero e si trovano in difficolta’ nell’affrontare le normali attività quotidiane. Ecco perché l’insonnia può essere una condizione molto invalidante.
Le cause di questo disturbo persistente non sono necessariamente ragioni cliniche. Lato clinico l’insonnia può manifestarsi come conseguenza di casi di depressione o di persone che presentano problemi alla tiroide. Ulteriori motivazioni che possono portare a sviluppare questo disturbo, però, possono essere uno stile di vita poco salutare ed eccessivamente sedentario, un utilizzo compulsivo di dispositivi elettronici, l’assunzione ripetuta di caffeina o bevande energetiche prima di andare a dormire o, addirittura, un regime alimentare scorretto.
Le cause, come riportato, sono molte. Ma come accorgersi dell’insorgenza del disturbo e quali sono i sintomi della malattia? Il sintomo per eccellenza è, ovviamente, la difficoltà ripetuta a prendere o mantenere il sonno. Questo è spesso e volentieri accompagnato da frequenti risvegli nel corso della notte e difficoltà ad addormentarsi nuovamente nonostante la stanchezza. Le conseguenze più frequenti sono l’insorgenza di ansia, cefalea, nervosismo che si tramuta in rabbia nei casi più gravi. A lungo andare l’insonnia può portare a sviluppare forme di disturbo bipolare, ansia sociale o depressione.
Il CBD è efficace per l’insonnia?
Fermo restando la necessità di rivolgersi sempre e comunque al proprio medico di base, esiste una soluzione nuova e naturale che può alleviare, almeno in parte, la pena delle persone affette. Questa soluzione si chiama CBD ed è conosciuta in tutto il mondo come la componente non psicoattiva della cannabis dalle incredibili proprietà benefiche.
Estratto dai fiori di cannabis sativa, il CBD è un principio attivo la cui interazione con il corpo dà vita a risultati molto positivi. A causa delle sue comprovate proprietà curative, infatti, l’assunzione di prodotti a base di cannabidiolo aiuta le persone affette da insonnia a rilassarsi mentalmente e a conciliare meglio il sonno.
Ma come può un principio naturale interagire con le funzioni del sonno? Il procedimento, in realtà, è molto semplice: il cannabidiolo interagisce direttamente con un sistema umano denominato cannabinoide, il responsabile del mantenimento dell’equilibrio all’interno del corpo. Questo sistema rileva le alterazioni dovute a cambiamenti dell’ambiente esterno e va a ristabilire l’omeostasi interna. Il ciclo del sonno è un processo naturale che, come tale, deve essere regolarizzato. Il disturbo dell’insonnia si presenta come un’alterazione di questo equilibrio. L’azione combinata di CBD e sistema endocannabinoide va a riequilibrare il ciclo del sonno consentendo alle persone affette di riposare.
Quali i prodotti al CBD per dormire?
Soffrire d’insonnia è tutt’altro che piacevole e le persone affette da questo disturbo sono sempre alla ricerca di metodi alternativi per cercare di superarlo. Data la domanda sempre crescente, il mercato si sta attrezzando per offrire una varietà sempre maggiore di prodotti contenenti CBD per dormire. Tra le possibilità acquistabili sono molto richieste tisane, oli, lozioni e bevande al cannabidiolo. Ma non solo. Il settore dei prodotti al CBD propone anche tutta una serie di cibi commestibili, nonché creme e prodotti topici contenenti il principio attivo estratto dalla cannabis.
Se stai cercando una bevanda al CBD per dormire il consiglio è quello di optare per una tisana al CBD aromatizzata che contenga anche tanti altri ingredienti naturali e benefici per il corpo. Un’altra soluzione potrebbe essere quella di acquistare direttamente gocce di CBD per dormire e assumere qualche goccia tutte le sere prima di coricarsi. La scelta di una o l’altra alternativa dipende tanto dalle tue esigenze quotidiane e dalle tue abitudini.
Gocce di CBD contro l’insonnia
Parlando di bevande al CBD per dormire uno dei migliori prodotti sul mercato è senza dubbio lo Sleep Oil – Soluzione Sonno. Olio a spettro completo, contiene camomilla accompagnata da 10% di CBD e 5% di CBN, un altro principio attivo derivante dalla cannabis sativa. Questa bevanda al CBD per dormire è sviluppata secondo una formula esclusiva che permette di sfruttare a pieno le potenzialità dei tre ingredienti combinati e di favorire così sonno profondo e rilassante.
CBD, CBN e camomilla, però, non sono gli unici componenti di queste gocce di olio full Spectrum. Per favorire l’assorbimento del prodotto nel corpo, infatti, sono stati miscelati anche olio di cocco e un olio vettore di origine naturale.
Da assumere regolarmente ogni notte prima di coricarsi, è un prodotto 100% naturale e puro e una soluzione efficace, naturale e di qualità.
Tisana al CBD per dormire meglio
Se stai cercando una bevanda al CBD per dormire da sorseggiare prima di andare a letto, la tisana CBD per dormire di Maria CBD Oil non ti deluderà. 100% vegana, naturale e biologica, è preparata con estratto di cannabidiolo, camomilla e valeriana. La combinazione di queste erbe naturali che, per definizione, conciliano il sonno, unite alle proprietà rilassanti del cannabidiolo, fa di questa tisana al CBD la bevanda al CBD per dormire perfetta per qualsiasi esigenza.
Oltre a offrire un supporto concreto e a migliorare la qualità del sonno in generale, la proposta dello shop di Maria CBD Oil aiuta ad alleviare ansia e stress rivelandosi così l’alleata perfetto dopo una lunga e pesante giornata di lavoro. Ma non è tutto! L’infuso acquistabile online può essere preparato in due diverse modalità, a caldo e a freddo, a seconda dei gusti e della stagione dell’anno.
Quando assumere il CBD per dormire?
Non riuscire a riposare può creare non poche difficoltà, le quali possono portare diverse persone che soffrono di insonnia a integrare il CBD nelle propria routine quotidiana. Ma quando assumere il CBD per dormire e in quali quantità?
Il primo consiglio è sempre lo stesso: consultare sempre il proprio medico di base. Per quanto il cannabidiolo sia un principio attivo naturale che non comporta particolari effetti collaterali, è comunque una sostanza estranea che introduciamo nel corpo. Per evitare complicanze, dunque, è sempre meglio appoggiarsi al giudizio di un esperto del settore.
Per il resto, è preferibile assumere la bevanda al CBD per dormire una o due ora prima di coricarsi, in modo che il principio attivo abbia il tempo fisico di fare effetto. Le tempistiche, infatti, dipendono molto dalla tipologia di prodotto a base di cannabidiolo che deciderai di assumere. Creme e prodotti topici, oli e lozioni vengono assorbiti più velocemente e, di conseguenza, hanno effetti più immediati. Le bevande, invece, richiedono un tempo di assorbimento maggiore.
Di quanto CBD c’è bisogno per dormire?
Una volta esplorate cause e sintomi dell’insonnia e scoperta la nuova soluzione naturale a base di CBD, una domanda sorge spontanea: di quanto CBD c’è bisogno per dormire?
Le quantità di principio attivo necessarie variano molto da persona a persona secondo diversi fattori quali peso, assunzione di altri farmaci e gravità del disturbo del sonno da trattare. In generale, il suggerimento è sempre quello di non esagerare e di considerare che il cannabidiolo è sempre una sostanza nuova e, pertanto, deve essere introdotta gradualmente nel corpo. L’ideale sarebbe quindi iniziare con dosi molto basse per testare la risposta del corpo e, a seconda delle necessità, aumentare gradualmente.