Sebbene la presenza di THC non sia consentita, se non entro certi limiti stabiliti dalla legge nei prodotti a base di cannabis light, è comunque fondamentale conoscere le diverse varianti di tetraidrocannabinolo (THC) e le loro caratteristiche. Comprendere la loro origine, gli effetti e la regolamentazione permette di avere una visione più chiara sull’uso di queste sostanze e sulla loro presenza nel mercato.
Il Delta-8 THC (tetraidrocannabinolo) è un fitocannabinoide naturale, ovvero un composto prodotto dalla pianta di cannabis e canapa, presente però in quantità molto ridotte. Si tratta di una variante del più noto Delta-9 THC, il principale responsabile degli effetti psicoattivi della cannabis, ma con un impatto più moderato e meno intenso. A causa della sua struttura chimica leggermente diversa, il Delta-8 THC interagisce con il sistema endocannabinoide in modo simile al Delta-9, producendo effetti rilassanti e lievemente euforici, ma generalmente con minori probabilità di causare ansia o paranoia.
La legalità del Delta-8 THC è un argomento ancora dibattuto e varia da Paese a Paese, e in alcuni casi anche tra diversi stati all’interno di una stessa nazione, come avviene negli USA. Questo cannabinoide viene spesso ricavato dalla canapa industriale, che contiene meno dello 0,3% di Delta-9 THC, il che lo colloca in una sorta di zona grigia legale in molte giurisdizioni. Tuttavia, alcune autorità ne limitano la vendita o la regolamentano in modo specifico, poiché, nonostante gli effetti più lievi, conserva comunque una certa capacità psicoattiva.
Il Delta-8 THC non è l’unica variante meno conosciuta del Delta-9 THC. Esistono infatti altri fitocannabinoidi minori, tra cui il Delta-10 THC, anch’esso con caratteristiche e proprietà farmacologiche uniche. Ogni forma di THC interagisce in modo diverso con l’organismo, dando origine a effetti che possono variare in intensità, durata e applicazioni terapeutiche. Per questo motivo, il mondo dei cannabinoidi è in continua evoluzione e richiede studi sempre più approfonditi per comprendere appieno il loro potenziale e le eventuali implicazioni legali e terapeutiche.
Cosa sono i fitocannabinoidi?
I fitocannabinoidi sono una classe di molecole lipofile prodotte dai tricomi ghiandolari, minuscole strutture che ricoprono la superficie della pianta di cannabis. Il loro nome deriva dal prefisso greco phytos, che significa “pianta”, per distinguerli dagli endocannabinoidi, che vengono prodotti dal nostro organismo.
Sebbene siano maggiormente presenti nella Cannabis sativa L., i fitocannabinoidi si trovano anche in altre specie vegetali come Rhododendron, Radula, alcuni legumi e persino alcuni funghi. Dal punto di vista chimico, appartengono alla famiglia dei terpenofenoli, composti bioattivi che possono avere effetti psicoattivi e/o terapeutici.
I fitocannabinoidi svolgono un ruolo essenziale per la sopravvivenza della pianta che li produce: regolano l’omeostasi, proteggono da sostanze esogene e difendono la pianta da pericoli ambientali come attacchi di insetti, radiazioni UV e condizioni climatiche avverse.
Queste molecole esistono inizialmente nella loro forma acida (come il THCA e il CBDA). Attraverso un processo di decarbossilazione, indotto da calore e aria, i fitocannabinoidi si trasformano nella loro forma neutra (come THC e CBD), che è quella maggiormente attiva e studiata per gli effetti sul corpo umano.
Delta-8 THC e il sistema endocannabinoide
Il Delta-8 THC interagisce con il sistema endocannabinoide (SEC), un complesso di recettori e neurotrasmettitori che regolano funzioni fondamentali come dolore, umore, appetito, sonno e risposta immunitaria. I due principali recettori coinvolti sono:
- CB1: situato prevalentemente nel sistema nervoso centrale, è responsabile degli effetti psicoattivi dei cannabinoidi.
- CB2: presente principalmente nel sistema immunitario, svolge un ruolo nella risposta infiammatoria e nella modulazione del dolore.
Il Delta-8 THC ha una potenza inferiore rispetto al Delta-9 THC nel legarsi ai recettori CB1, il che spiega i suoi effetti psicoattivi più lievi. Tuttavia, rispetto al CB2, la sua affinità è simile a quella del Delta-9 THC, suggerendo un potenziale impatto simile nella regolazione dell’infiammazione e della risposta immunitaria.
Dal punto di vista ricreativo, il Delta-8 THC attiva comunque il recettore CB1, producendo effetti analoghi a quelli del Delta-9 THC, seppur con una minore intensità. Questo significa che, pur essendo considerato più “leggero” e meno ansiogeno, il Delta-8 può comunque indurre euforia, rilassamento e alterazione della percezione, rendendolo una scelta intermedia tra il CBD (che non ha effetti psicoattivi) e il più potente Delta-9 THC.

Effetti del Delta-8 THC
Il primo studio sugli effetti del Delta-8 THC è stato condotto nel 1942 da Adams, coinvolgendo 77 volontari. I partecipanti hanno iniziato con una dose di 30 mg, che è stata aumentata di 30 mg ogni due giorni, permettendo di osservare l’evoluzione degli effetti a dosaggi progressivi.
I risultati hanno mostrato che gli effetti del Delta-8 THC sono simili a quelli del Delta-9 THC, seppur con un’intensità generalmente più lieve.
Ecco gli effetti psicoattivi osservati nello studio:
- Euforia e loquacità: il Delta-8 THC può indurre un aumento della socievolezza, rendendo più facile la comunicazione e abbassando le barriere emotive. Questo può tradursi in un maggiore senso di benessere mentale, accompagnato da una percezione di leggerezza e felicità.
- Sensazione di leggerezza e alterazione della percezione corporea: alcuni consumatori riportano una sensazione di galleggiamento o disconnessione dal corpo, simile a quella provocata dal Delta-9 THC ma meno intensa. Questa alterazione della percezione può rendere più difficile coordinare i movimenti e percepire con precisione lo spazio circostante.
- Rilassamento e riduzione delle inibizioni: il Delta-8 THC ha un effetto distensivo sul sistema nervoso, che aiuta a ridurre ansia e tensioni, favorendo un comportamento più spontaneo e meno controllato.
- Scoppi incontrollabili di risa: molti utenti sperimentano una maggiore predisposizione al divertimento spontaneo, con risate improvvise anche senza un motivo apparente. Questo effetto è comune anche con il Delta-9 THC ed è dovuto all’attivazione del sistema dopaminergico, che regola il piacere e l’umore.
- Aumento dell’appetito e della sete: il Delta-8 THC stimola i recettori dell’ipotalamo, responsabili della regolazione dell’appetito e della sete. Questo porta a un effetto simile alla “fame chimica” tipica del Delta-9, spingendo il consumatore a desiderare cibo e bevande in modo più marcato del solito.
- Sonnolenza e rilassamento muscolare: a dosaggi medio-alti, il Delta-8 può avere un effetto sedativo, provocando una sensazione di pesantezza muscolare e rilassamento fisico. Questo lo rende potenzialmente utile per favorire il sonno, ma in alcuni casi può causare un senso di spossatezza generale.
- Spossatezza e languore: il consumo di Delta-8 può portare a un calo delle energie, con una sensazione di affaticamento mentale e fisico. Questo effetto è più evidente nelle persone meno tolleranti ai cannabinoidi o a dosaggi elevati.
- Ansia e apprensione in alcuni soggetti: sebbene il Delta-8 THC sia noto per essere meno ansiogeno del Delta-9, in alcuni individui può comunque provocare un senso di agitazione o ansia, soprattutto a dosi più alte o in persone predisposte a stati ansiosi.
In studi successivi, sono emerse però anche proprietà terapeutiche e benefiche, come:
- Riduzione della nausea: il Delta-8 THC ha dimostrato un’efficace azione antiemetica, ovvero la capacità di ridurre nausea e vomito. Questo lo rende particolarmente utile per le persone che soffrono di disturbi gastrointestinali come la sindrome dell’intestino irritabile o il reflusso gastrico. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che possa essere un valido supporto per chi affronta trattamenti medici aggressivi, come la chemioterapia, in cui la nausea rappresenta un effetto collaterale debilitante.
- Regolazione del sonno: grazie al suo effetto rilassante e ansiolitico, il Delta-8 THC può favorire un sonno più profondo e rigenerante. Agisce sui recettori CB1 nel sistema nervoso centrale, contribuendo a ridurre l’attività cerebrale iperattiva che spesso porta a insonnia o difficoltà ad addormentarsi. A dosaggi più elevati, può anche indurre sonnolenza e prolungare le fasi del sonno REM, migliorando così la qualità del riposo notturno.
- Effetto analgesico: il Delta-8 THC ha proprietà antinfiammatorie e analgesiche, rendendolo utile per il trattamento del dolore cronico. Può aiutare a ridurre l’infiammazione nei tessuti e nelle articolazioni, migliorando condizioni come artrite, fibromialgia e dolori muscolari. Inoltre, la sua interazione con il sistema endocannabinoide contribuisce a modulare la percezione del dolore, offrendo un sollievo prolungato senza i tipici effetti collaterali di alcuni farmaci antidolorifici.
- Neuroprotezione: alcuni studi indicano che il Delta-8 THC potrebbe avere un effetto neuroprotettivo, aiutando a proteggere i neuroni dallo stress ossidativo e dall’infiammazione. Questo potrebbe tradursi in un potenziale supporto nella regolazione delle funzioni cognitive, rendendolo un possibile alleato nella prevenzione di malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson. Inoltre, il suo effetto sulla memoria e sulla concentrazione è ancora in fase di studio, ma potrebbe offrire benefici anche in contesti di stress mentale e affaticamento cognitivo.
Sebbene il Delta-8 THC sia meno potente del Delta-9, i suoi effetti rilassanti e terapeutici lo rendono una scelta interessante per chi cerca un’esperienza più moderata e con meno effetti collaterali indesiderati. Tuttavia, è fondamentale utilizzarlo con cautela e consultare un medico prima di assumerlo, specialmente per chi ha condizioni di salute preesistenti.

Delta-8, Delta-9 e Delta-10 THC: Quali sono le differenze?
Il Delta-9 THC è il cannabinoide più conosciuto e studiato, responsabile degli effetti psicoattivi della cannabis. La sua concentrazione nella pianta varia tra il 2% e il 5% nelle varietà naturali, ma può superare il 30% nelle coltivazioni selezionate per un alto contenuto di THC. Oltre agli effetti psicotropi, il Delta-9 è noto per le sue proprietà antidolorifiche, anti-nausea e stimolanti dell’appetito.
Il Delta-8 THC e il Delta-10 THC sono entrambi isomeri strutturali del Delta-9, il che significa che condividono la stessa formula molecolare, ma con una disposizione atomica differente. La principale distinzione tra queste forme di THC riguarda la posizione del doppio legame carbonio-carbonio nella loro struttura chimica.
Mentre nel Delta-9 il doppio legame si trova sulla nona posizione della catena carboniosa, nel Delta-8 è situato sull’ottava posizione e nel Delta-10 sulla decima.
Questa differenza, seppur minima a livello chimico, influenza il modo in cui interagiscono con i recettori del sistema endocannabinoide, modificando l’intensità e la durata degli effetti. Il Delta-8 è noto per avere un impatto più lieve e rilassante rispetto al Delta-9, mentre il Delta-10 sembra avere effetti più energizzanti e meno sedativi.
Delta-8 THC: l’opinione della scienza
Le ricerche scientifiche sul Delta-8 THC risalgono agli anni ’70, quando i primi studi hanno testato i suoi effetti attraverso diverse vie di somministrazione per valutarne potenza, biodisponibilità ed effetti psicotropi.
- Somministrazione endovenosa (anni ‘70): i primi esperimenti hanno utilizzato il Delta-8 THC per via endovenosa, osservando una risposta psicoattiva immediata, ma con effetti meno intensi rispetto al Delta-9 THC. Questa modalità, tuttavia, non è mai stata considerata praticabile per uso ricreativo o terapeutico.
- Somministrazione inalatoria: attraverso il fumo o la vaporizzazione, il Delta-8 THC ha dimostrato un assorbimento rapido e un effetto simile a quello del Delta-9, sebbene con un’intensità minore e una minore incidenza di effetti collaterali come ansia e paranoia.
- Somministrazione orale (1973): uno studio condotto nel 1973 ha analizzato gli effetti del Delta-8 THC assunto per via orale, rilevando che aveva un effetto psicoattivo simile a quello del Delta-9, ma con un inizio d’azione più lento e una durata più prolungata.
Queste ricerche hanno contribuito a delineare il profilo del Delta-8 THC come un cannabinoide psicoattivo più delicato, con potenziali applicazioni nel campo medico e terapeutico, grazie alla sua capacità di ridurre nausea, dolore e ansia con un rischio minore di effetti avversi rispetto al Delta-9 THC.
Il Delta-8 THC è legale in Italia?
La legalità del Delta-8 THC è una questione complessa e varia a seconda delle normative nazionali e internazionali. Negli Stati Uniti, la sua commercializzazione è stata possibile grazie al Farm Bill del 2018, che ha rimosso la canapa dall’elenco delle sostanze controllate, permettendone la vendita e l’uso commerciale, a patto che il contenuto di Delta-9 THC non superi lo 0,3%.
Tuttavia, il Delta-8 THC si ottiene spesso tramite un processo di sintesi dal CBD, il che lo colloca in una zona grigia legale, poiché la legge non ne punisce esplicitamente il consumo e il possesso.
In Italia, la Legge 242/2016 regola la coltivazione e la vendita della canapa industriale, stabilendo limiti precisi per il contenuto di THC. Tuttavia, non esiste una normativa chiara e specifica che disciplini il Delta-8 THC, il che lascia spazio a diverse interpretazioni.
Data la sua somiglianza chimica e gli effetti psicoattivi, seppur minori rispetto al Delta-9 THC, il Delta-8 potrebbe essere soggetto alle stesse restrizioni del THC tradizionale.
Attualmente, il suo status legale in Italia non è definito con chiarezza, quindi chiunque sia interessato al suo utilizzo o acquisto dovrebbe informarsi sulle normative aggiornate per evitare rischi legali.
I prodotti di Maria CBD Oil contengono Delta-8 THC?
Ti stai ora chiedendo se nei nostri prodotti è contenuto il Delta-8 THC?
La risposta è un secco no: i prodotti di Maria CBD Oil non contengono Delta-8 THC. La nostra azienda si specializza nella vendita di cannabis light, che rispetta i limiti legali di THC inferiore allo 0,5%. Il Delta-8 THC non è naturalmente presente nelle varietà che trattiamo e non viene aggiunto ai nostri prodotti.
L’obiettivo di Maria CBD Oil è offrire prodotti a base di cannabis light che siano privi di effetti psicoattivi, permettendo di beneficiare delle proprietà rilassanti e terapeutiche del CBD senza alcuna alterazione della percezione o della lucidità mentale. Ci impegniamo a garantire un’esperienza sicura e naturale, ideale per chi desidera rilassarsi, ridurre lo stress o migliorare il proprio benessere generale, senza le sensazioni di sballo tipiche del THC.
Tutti i nostri prodotti sono realizzati seguendo rigorosi standard di qualità, con materie prime selezionate e analisi certificate per garantire la massima purezza e sicurezza. Ogni fase della produzione, dalla coltivazione alla lavorazione, avviene nel rispetto delle normative vigenti, assicurando la conformità ai limiti legali di THC.
Scegliere Maria CBD Oil significa affidarsi a un marchio che punta sulla trasparenza e l’innovazione, per offrire solo il meglio del CBD legale e naturale.
Conclusione
Il Delta-8 THC è un cannabinoide dalle caratteristiche distintive, che si differenzia dal più noto Delta-9 THC per i suoi effetti più moderati e bilanciati. Tuttavia, il suo utilizzo e la sua legalità rimangono oggetto di discussione in molti Paesi, poiché le normative sono in continua evoluzione e variano da una giurisdizione all’altra.
Per chi desidera beneficiare delle proprietà della cannabis senza incorrere negli effetti psicoattivi tipici del THC, la cannabis light rappresenta una scelta sicura, naturale e completamente legale. Grazie al suo alto contenuto di CBD, offre un’esperienza di benessere senza alterare la lucidità mentale, risultando ideale per chi cerca rilassamento, sollievo dallo stress o supporto al benessere generale.
Maria CBD Oil si impegna a selezionare e offrire solo prodotti di alta qualità, coltivati e lavorati nel pieno rispetto delle normative vigenti. Ogni articolo è sottoposto a rigorosi controlli di qualità, garantendo purezza, sicurezza ed efficacia.
Se sei alla ricerca di un prodotto affidabile e certificato, visita il nostro store online e scopri la nostra selezione di cannabis light e derivati del CBD, pensati per offrirti il meglio del benessere naturale!